I due lati di una svolta (grazie all'Europa) Rendere il debito più sostenibile e allocare le risorse finanziarie verso nuovi obiettivi. Altri assist dell’Ue Pier Carlo Padoan 25 LUG 2020
La mistica dello stato imprenditore L’onda neostatalista è la riedizione, con un po’ di trucco sbiadito, di ricette vecchie. Dal miracolo economico della Corea del sud fino alla Cina, la storia e la ricerca dimostrano perché non può funzionare nell’Italia di oggi Fabrizio Zilibotti 22 LUG 2020
Debito pubblico e risparmio privato Raccolta per 6 miliardi. Gli italiani puntano sul Btp Futura, ma non troppo Redazione 11 LUG 2020
Bufale da evitare per rendere sostenibili debiti insostenibili Il caso più virtuoso e il caso più spaventoso. Cosa deve fare un paese molto indebitato per non terrorizzare gli investitori Lorenzo Bini Smaghi 20 GIU 2020
Cresce tanto il disavanzo dei paesi Ue e a Strasburgo si riparla di Golden rule Il rapporto deficit-pil raggiungerà l’8,5 per cento nel 2020, a fronte dello 0,6 per cento nel 2019. Una mozione al Parlamento Ue propone che gli investimenti pubblici per la ripartenza non siano computati come debito Mariarosaria Marchesano 18 GIU 2020
Di cosa parlare stasera a cena Il piano Colao e il Btp futura Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi Giuseppe De Filippi 08 GIU 2020
Christine Lagarde e i sovranisti La presidente della Bce annuncia altri 600 miliardi per il Pepp che porta il totale a 1.350 miliardi 05 GIU 2020
Tutti i bazooka anti Covid Per fronteggiare la recessione post pandemia gli stati stanno spendendo 3 mila miliardi tra misure fiscali e garanzie pubbliche. Uno studio dell'Osservatorio sui conti pubblici dell'Università Cattolica Luca Roberto 28 MAG 2020
Gli economisti alla prova della fase anti gnagnera. Che fare? Il debito non è più tabù, lo stato che avanza non è più un dramma, ma i vecchi problemi non sono spariti. Girotondo 01 MAG 2020
Contro gli economisti della gnagnera Il debito non è più tabù, lo stato che avanza non è più un dramma e gli economisti cresciuti nel 2011 hanno un guaio: riconvertire la produzione e fare i conti con una rivoluzione culturale in cui le mani invisibili diventano due. Meno task, più force 30 APR 2020