Bene le ipotesi "hard" per risolvere il problema del debito pubblico, ma la mutualizzazione è la soluzione più fragile Riflessioni a margine dell'incontro tra Matteo Renzi e Angela Merkel a Palazzo Chigi. Ci scrive Angelo De Mattia in riferimento all'analisi di Marco Valerio Lo Prete sulle idee radicali per abbassare il debito italiano. Angelo De Mattia 06 MAG 2016
Austerità moderata. Il cauto ottimismo di Cottarelli su Italia, spesa e debito Nel suo ultimo libro, l'ex commissario alla spending review, dà consigli su come "prendere per le corna" il debito italiano: niente allarmismi, ma bisogna rimboccarsi le maniche. Marco Cecchini 06 APR 2016
Il 2016 sarà l'anno della "prova Hume" per l'economia italiana “E' molto allettante per un ministro ricorrere a tale espediente, [il debito pubblico appunto], perché ciò gli consente di fare bella figura durante la sua amministrazione, senza sovraccaricare i cittadini di tasse. Per questa ragione, ogni governo abuserà della pratica di contrarre debiti”. Le intuizioni del filosofo ed economista scozzese del XVIII secolo Marco Valerio Lo Prete 04 GEN 2016
Debito, debito delle mie brame Entro il 31 dicembre il debito pubblico potrebbe calare di una settantina di miliardi, ma la volontà proclamata dal governo di ridurre virtuosamente la spesa dello stato non c’entra nulla. Cosa intende Renzi per operazioni ad hoc? Tagli e mercati. Parla Morando. Renzo Rosati 30 SET 2015
Poca economia, troppi politicismi. Perciò Renzi opta per una manovra espansiva Il ricorso al disavanzo e l’ennesimo rinvio del pareggio di bilancio non hanno nulla a che fare né con il rigore né con la crescita: è semplicemente la politica che si riappropria di spazi indebiti Nicola Rossi 27 SET 2015
Storia della insensata reazione del governo al collasso delle regioni I bilanci incostituzionali delle regioni (non solo Piemonte) e il clamoroso ritorno alla logica del deficit spending Nicola Rossi 06 SET 2015
Sulla crisi Blanchard (Fmi) si toglie qualche sassolino dalle scarpe Il capo economista al Fondo monetario internazionale lascia la poltrona dopo sette anni. E in un'intervista parla della crisi economica europea. Stefano Cingolani 02 SET 2015
Il governo la chiama “flessibilità”, ma è stantìa crescita a debito In termini di tassi di crescita tendenziali (e cioè, trimestre sul corrispondente trimestre dell’anno precedente), il prodotto interno lordo italiano è cresciuto nel secondo trimestre 2015 dello 0,5 per cento a fronte dell’1,2 per cento dell’intera Eurozona. Nicola Rossi 22 AGO 2015
A Merkelandia non c'è posto per i nani del debito La tragedia di Tsipras e una sceneggiatura tutta tedesca che inizia quindici anni fa, con i freddi numeri della cancelliera. Chi resta indietro, è fuori. Matematico. Ecco perché i neo-tsipranti italiani dovrebbero tenerlo a mente. Mario Sechi 15 LUG 2015
Un sano e robusto debito europeo Inutile girarci attorno: non c’è euro senza condivisione all’americana. Idee per non rimandare all’infinito lo scambio tra rigore e condivisione. Alessandro Corneli 10 GIU 2015