Sale Di Battista, scende Di Maio Il pasticcio dilettantesco di Roma cambia i rapporti di forza nel M5s. Il frontman ora è Dibba. Di Maio è caduto in disgrazia a causa delle vicende che stanno travolgendo la giunta Raggi a Roma e del caso Muraro in particolare. Ritratto di due ragazzi che hanno sempre giocato partite diverse. Redazione 12 SET 2016
A tu per tu Il Pizzarotti Show “Purtroppo il M5s sta diventando sempre più un movimento di sole urla. Tutti piccoli imitatori di Beppe Grillo”. E ancora: “Roma? Lì la cosa è partita male da subito. Dovete sapere che quella è una guerra interna, è una faida tra capetti”. Contro il fanatismo a 5 stelle. Contro i leader che si trasformano in imam. Chiacchierata con il sindaco di Parma, grillino eretico - di Salvatore Merlo 10 SET 2016
Piccola mappa del potere grillino (da Roma in su) Anche nel M5s che voleva essere corpo unico con infinite particelle dallo stesso valore, si è presto palesato il problema: non solo non si può valere tutti “uno”, ma c’è chi preferisce contarsi lungo diverse linee del fronte - di Marianna Rizzini 09 SET 2016
Il morbo dell’anti politica e i suoi orrori Una volta messa da parte la spassosa e misera cronaca romana di questi giorni, una volta messa da parte la guerra di correnti che ha mandato in tilt il server grillino bisognerà fermarsi un attimo, mettere da parte i popcorn e chiedersi quand’è che è cominciato tutto: quand’è che in Italia abbiamo cominciato a parlare del nulla. 08 SET 2016
Le due piste da seguire per capire la fuga dei grillini dalla realtà Di Battista molla lo scooter, Di Maio desaparecido, Grillo fa l’indiano. In tilt per colpa di streaming e codicilli. 06 SET 2016
Chi è mai Di Maio? Alla festa del Fatto Quotidiano, sotto il sole della Versilia, domenica scorsa ho assistito all’intervista di Luigi Di Maio, il probabile candidato premier per i Cinquestelle. 06 SET 2016
Un sodaggio spiega perché presto Mattarella sarà decisivo Un dato interessante e non scontato sulla politica italiana. Massimo Bordin 03 SET 2016
La logica del referendum costituzionale spiegata a Di Maio & co. Lo schieramento del no non sembra avere alcun piano comune per il dopo: quelli che provano a dire qualcosa, al di là dell’intento negativo di cacciare l’attuale esecutivo, enunciano due disegni entrambi piuttosto fragili e che si escludono tra loro. Stefano Ceccanti 23 AGO 2016
Le cinque stelle non ci sono più Il sangue e merda della politica ha costretto i grillini a smentire se stessi. Lo streaming, l’uno vale uno e poi gli stipendi, la giustizia e la trasparenza. Indagine sull’altro Tsunami tour. 10 AGO 2016