Ragioni economiche e deontologiche per finirla con gli “esami inutili” "Una delle malattie più diffuse è la diagnosi”, scriveva Karl Kraus. Forse un po’ d’ironia non guasterebbe per superare il disgustoso dibattito attorno al “decreto appropriatezza”, caratterizzato da cattiva comunicazione, strumentalizzazioni, ignoranza e, perché no, malafede. Carlo Favaretti 11 OTT 2015
La formula della terra La formula del mondo – dicono i demografi – è: 1-1-1-4. Per grandi numeri, abbiamo un miliardo di persone nelle Americhe, uno in Europa, uno in Africa e 4 in Asia. Sette miliardi e passa. Quando io sono nato, nel 1966, c’erano poco più di tre miliardi di persone. Antonio Pascale 11 OTT 2015
Le sbandate a sinistra di Hillary per riciclarsi come eroina antisistema La Clinton scarica l’accordo commerciale con l’Asia. Si allinea in sostanza alle critiche del lato sinistro del partito democratico e di Bernie Sanders, il candidato socialista che lei non cita mai ma che continua a rosicchiarle via elettori e sondaggi. Possibile che per coprirsi le spalle a sinistra abbia fatto un voltafaccia tanto spudorato? 09 OTT 2015
Calcio e affari. Perché il Milan dovrebbe dare più spazio a Honda, ma non in campo Il trequartista del Milan con la sua Honda Estilo, la società di famiglia che gestisce il giocatore, i suoi affari e parte dei diritti d'immagine, oltre che le sponsorizzazioni personali ha un giro d'affari di qualche miliardo di euro. Ha acquisito anche una squadra austriaca per valorizzare i giovani delle sue scuole calcio e prepararli al calcio europeo. 06 OTT 2015
L’incertezza tecnocratica Il mito dei banchieri centrali come infallibili supereroi sta vacillando Riecco lo spettro deflazione. Si moltiplicano i discorsi “off topic” di decisivi policy maker. Carney (BoE) parla di clima, Yellen (Fed) balbetta 02 OTT 2015
Come è cambiato il bancario La fine della stagione del gigantismo culturale ha ridisegnato la geografia delle banche italiane. Numeri, mutui e sfida tra due modelli di operatori. Con un problema: ma esiste ancora il naso? Marco Alfieri 01 OTT 2015
Debito, debito delle mie brame Entro il 31 dicembre il debito pubblico potrebbe calare di una settantina di miliardi, ma la volontà proclamata dal governo di ridurre virtuosamente la spesa dello stato non c’entra nulla. Cosa intende Renzi per operazioni ad hoc? Tagli e mercati. Parla Morando. Renzo Rosati 30 SET 2015
Perché è iniziato il “grande buio” dell’industria mineraria Dopo lo choc cinese, le compagnie si muovono come zombie. Glencore guida il riassetto, ma i mercati s’attendono vittime 30 SET 2015
“Vi spiego perché stiamo vivendo il miracolo dell’economia” Intervista con Arthur Laffer, l’uomo della curva di Reagan, che pregusta una nuova valanga repubblicana. A settantacinque anni l’economista sta vivendo il suo momento perfetto, perché diminuire il peso dello stato è in cima all’agenda politica d’occidente. “E poi se gli Stati Uniti torneranno a destra, il futuro sarà splendido”. 25 SET 2015
Italia-Bce, abbiamo un problema Ricapitalizzazioni, bad bank e deficit dietro la freddezza. Un rimedio. Una lettera all’Eurotower di Fabio Panetta, vicedirettore generale di Banca d’Italia, definisce “ingiustificate” e “arbitrarie” le ultime richieste di capitale proprio agli istituti dell’Eurozona per erogare credito. Redazione 23 SET 2015