Qual è il senso delle sculacciate di Delrio al mezzogiorno piagnone Agli sforzi governativi si sommi il superamento della pigrizia imprenditoriale e delle resistenze passatiste. Non è più ammissibile in tutte le regioni del paese, e soprattutto nel mezzogiorno, che risorse stanziate da anni per opere pubbliche non vengano ancora spese e che in molti casi non si disponga neppure di progetti preliminari. Federico Pirro 27 MAR 2015
Le manovre da bravo ragazzo del “bad boy” Davide Serra Più che lupo di Wall Street, incarna lo spirito della “finanza per la crescita” che tanto piace a Palazzo Chigi. E con il patron di Mediolanum, s’intende su tutto, quattrini e rapporti con la politica Ugo Bertone 27 MAR 2015
L’Italia e l’ascesa cinese in questo secolo (ancora) americano Sarà vero che “il secolo americano sopravviverà all’ascesa della Cina”, come ha scritto sul Financial Times Joseph Nye, politologo a Harvard e capo del gruppo statunitense della Trilateral, il think tank di rapporti strategici tra Stati Uniti, Europa e Giappone. Renzo Rosati 26 MAR 2015
Nasce l’agenda Draghi Banche, lavoro, capitali, imprese, flessibilità. L’Italia non si riprenderà mai senza un nuovo modello di produttività. Il discorso al Parlamento italiano del capo della Bce Mario Draghi 26 MAR 2015
L’inviolabile Mosca “Unverletzlich”, cioè inviolabile, incontestabile. Così dovrebbe rimanere “l’ordinamento politico interno” degli stati coinvolti nel futuro “ordine paneuropeo” a guida tedesca. Anche di quegli stati che propriamente democratici non sono, come la Russia. Marco Valerio Lo Prete 26 MAR 2015
Oh, mia fiacca Madunina Le contraddizioni della Milano del “boom” colte in “La vita agra” da Luciano Bianciardi – “un’ostrica malata che non riesce a fabbricare la perla” – si ripropongono oggi che il capoluogo meneghino sta subendo choc significativi che ne attestano la definitiva perdita di centralità continentale e nazionale. 25 MAR 2015
意大利说汉语. L’Italia parla cinese Continua lo shopping sulle imprese italiane: è il turno di ChemChina che compra Pirelli con 7 miliardi. Pechino adesso è il primo investitore. Redazione 23 MAR 2015
L’Iri, la politica industriale che fu e gli errori (prodiani) da non scordare L’Iri Spa, di cui oggi Banca d’Italia e Accademia Nazionale dei Lincei ricorderanno “la storia” e le lezioni per “la grande impresa oggi”, fu messa in liquidazione a giugno 2000 dal secondo governo Amato in attuazione di un accordo imposto sette anni prima dal commissario europeo Van Miert al nostro ministro degli Esteri Andreatta Riccardo Gallo 23 MAR 2015
Memorie boiarde Si fa strada una nostalgia per lo stato imprenditore, una sorta di Iri 2.0. Storia di una grande illusione da Beneduce a Prodi. Guido Carli e la pianificazione dell’economia di mercato: era un’intervista del lontano 1977, programmare allora era una virtù. Stefano Cingolani 23 MAR 2015
Il tifo di Francoforte Assist di Draghi a Renzi e il (vero) senso delle raccomandazioni Bce Autodifesa di Padoan a parte, l’avviso all’Italia è di ritrovare brio riformista e completare la lettera dell’Eurotower Renzo Rosati 21 MAR 2015