Fenomenologia di un anonimo Da J. D. Salinger a David Cornwell fino a Elena Ferrante. Con un dubbio: ma se una scrittrice è così convinta che l’aura mediatica faccia male alla scrittura, perché muove tutte le pedine giuste per costruirsela, quell’aura? Mariarosa Mancuso 06 OTT 2016
Colpisce scoprire che in Italia esiste ancora un pubblico per l'arte A margine del caso “Elena Ferrante” – svelare l’identità della scrittrice più amata dal pubblico internazionale – quello che più colpisce è scoprire che esista ancora un pubblico in Italia. 05 OTT 2016
“Follow the money” è una categoria di critica letteraria? Siccome ho ancora indietro "L’inverno del nostro scontento" di Steinbeck e "Come fu temprato l’acciaio" di Nikolaj Ostrovskij, ed è arrivato pure "Special Deluxe", il nuovo libro di vita e automobili di Neil Young, ammetto impunemente che Elena Ferrante non l’ho mai letta. 04 OTT 2016
Stregati da Santagata Nessun giornalista o poliziotto o pm avrebbe potuto fare come Marco Santagata. Ditelo al Papa e ai suoi portavoce: gli “specialisti del logos” sono persone utili, anzi utilissime. Il caso Ferrante. 15 MAR 2016
“La Ferocia” stentata di Lagioia si aggiudica lo Strega, il Premio svalutato e immutabile La Ferrante tocca le corde giuste con Napoli e la camorra mentre Marco Santagata rispolvera un Dante buono per Amici della De Filippi. Qualche idea per rilanciare la kermesse ripiegata su se stessa. Joseph Sorcier 03 LUG 2015
Noi elenaferrantiani della prima ora vogliamo che vinca il premio Strega, con invisibilità ma senza disprezzo Elena Ferrante ha accettato di partecipare al premio Strega, o meglio ha accettato che il suo romanzo, “Storia della bambina perduta”, pubblicato da e/o come tutti i suoi libri, vada incontro al destino: vincere, oppure no, sempre in assenza dell’autrice, il più importante premio letterario italiano. 25 FEB 2015