Vestiremo alla caprese La “babbuccia di Dio”, o l’allegra libertà dalle grisaglie. Un’isola da sempre declinata al maschile. A Capri si può essere sgargianti senza mai diventare inutilmente “acchittati”. Ma si può essere anche monocromatici. Fabiana Giacomotti 20 GIU 2016
Tutti i buchi del Lido Il popolo del Festival e suoi derivati. Accrediti “press” e “industry” sono ovunque. Eppure quando i ristoranti si svuotano, Venezia è ancora più surreale. Purgatoriale. Si va al mercato, con Ottavia Piccolo, felice residente al Lido da trent’anni. “Ti porto al Triangolo dell’intimo”, mi dice. Michele Masneri 20 SET 2015
Gli spiaggiati Parco giochi Miss Italia La Jesolo del Ferragosto infinito è il paradiso del ragionier Filini. Mentre fuori sfilano le Winx, al PalaArrex si prepara il grande spettacolo nazionalpopolare. Nella riviera veneta va in scena la contemporaneità. Si arriva e subito ci si immette in questa colata di cemento dal volto disneyano. Michele Masneri 13 SET 2015
Gli spiaggiati Profumo di leoni al sole E al tramonto, l’aroma della nostalgia. Nobile senza le griffe e con i suoi bellimbusti da film, ecco Positano. Un passato ancora vivo di ballerini russi, marchesi comunisti, soldati americani. Michele Masneri 03 SET 2015
Gli spiaggiati Capri, più umida che rara L’isola con la nuvoletta di Fantozzi, dove andare al mare è uno sport pericoloso. Meglio la piazzetta, un po’ annoiata, o le sue trasgressioni che resistono al tempo. Mentre a Positano splende il sole, mentre a Ischia brilla il cielo, nell’isola c’è questa foschia da tagliarsi col coltello. Michele Masneri 31 AGO 2015
L’estate che non colsi Rivedrò mai Rivabella? Odio l’estate per i motivi nelle scorse puntate enunciati e odio due volte la fine dell’estate perché inoltre mi mette nel cuore sentimentalismi impresentabili, nostalgie assurde. Perché mai dovrei rimpiangere Rivabella? 25 AGO 2015
Quando eravamo Mykonos A Torre del Lago, un tempo fiore all’occhiello della scena gay friendly italiana, sono rimasti soltanto Puccini e gli uccelli del parco. L’airone cenerino ha vinto. L’apice nel 2004, con Ferzan Ozpetek che viene a dare la sua benedizione. “Ma sono passati anche Gloria Gaynor e politici”. Michele Masneri 15 AGO 2015
Estate social: le regole di Samsung per essere cool (e deprimenti) in spiaggia Smartphone a portata di mano, cuffie per la musica, drink alcolici a portata di cannuccia. La generazione Instagram in spiaggia sembra ormai un caso antropologico o, dal punto di vista del marketing, un settore di utenza da intercettare. Redazione 13 AGO 2015
L’Ecstasy, i riti di passaggio e i sacrifici umani su cui si distende la greve banalità dell’estate Chi non ha bisogno di questo sabba metropolitano nemmeno lo incontra; chi ci cade dentro ha nel destino una funzione espiatoria: sfamare un grande dèmone gonfiato a dismisura dalla tecnologia dei moderni, l’opera alchemica nell’epoca della sua perversa riproducibilità seriale. Alessandro Giuli 12 AGO 2015
Odio l'estate Dio non è tatuato I tatuaggi sono come l’abbronzatura, donano alle brutte e tolgono alle belle. Odio l’estate perché favorendo l’esposizione dei corpi mi ricorda con fastidiosa frequenza che: 1) le donne belle sono spesso stupide; 2) le ragazze cattoliche sono spesso pagane; 3) il mio sguardo è spesso colpevole. 10 AGO 2015