“I leader musulmani condannino il terrorismo islamista”. Firmato Parolin “Di fronte all’uso della religione per giustificare la violenza, sono in primo luogo i leader musulmani a dovere condannare senza ambiguità tutti gli atti di terrorismo commessi in nome dell’islam". A parlare così è il segretario di stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, in un'intervista al settimanale spagnolo Vida Nueva. 16 GEN 2016
Garage, scantinati, kebab. Ecco i luoghi dove si prepara il terrore in Italia "La rete di sostenitori e supporter del jihad è sempre più capillare”, dicono fonti dell'intelligence al Foglio Cristina Giudici 16 GEN 2016
I terroristi di al Shabaab conquistano una base militare in Somalia La battaglia tra i miliziani e i soldati è iniziata prima dell’alba ed è durata diverse ore. Il gruppo islamista sostiene di aver conquistato il “completo controllo” della base, e di aver ucciso più di 60 soldati keniani. Redazione 15 GEN 2016
Attacco a Giacarta. Perché è un disastro se finisce “l’immunità islamista” in Indonesia Una fonte del governo ci spiega che i gruppi territoriali non agiscono così, ma non crede allo Stato islamico. 14 GEN 2016
Una kippah contro la resa dell’occidente In Francia si consiglia agli ebrei di non usare simboli religiosi, per non provocare. Più che il velo, ora serve la testa. Appello per una giornata della kippah. Chi ci sta? 14 GEN 2016
Tra Santa Sofia e la Moschea Blu Lo Stato islamico uccide turisti a Istanbul e attacca le fragilità di Erdogan Dieci vittime, otto cittadini tedeschi, un attacco suicida nel quartiere di Sultanahmet. Il modello egiziano 12 GEN 2016
Il triste presagio degli ebrei d’Europa Un giovane islamista ha aggredito a colpi di machete un insegnante ebreo che portava la kippah a Marsiglia. “Ho agito per Allah e per lo Stato islamico”, ha dichiarato l’attentatore, fermato poco dopo dalla Police Nationale. Redazione 12 GEN 2016
Donne e Charlie. Togliere il velo sulle violenze compiute in nome dell’islam. Se non ora quando? Esiste un collegamento tra chi si copre gli occhi di fronte alle pratiche omicide portate avanti in nome dell’islam e chi si copre gli occhi di fronte a violenze sulle donne che trovano una loro giustificazione in una precisa interpretazione dell’islam? 10 GEN 2016
Vita da vignettista condannato a morte “Non posso nascondermi e sperare che passi tutto: loro non dimenticano. C’è una paura immensa. Nessuno scrive o dice più niente”. Intervista a Lars Vilks, l’artista in cima alla lista dei terroristi islamici, dopo Charlie Hebdo 09 GEN 2016
Blasfemia a targhe alterne L'incredibile doppio standard delle grandi catene televisive che un anno fa non mostravano le prime pagine di Charlie Hebdo giudicate offensive per l'islam, e che oggi senza problemi rilanciano quella copertina con il Dio giudeo-cristiano. 08 GEN 2016