Fukuyama chiude il cerchio ideologico della politica estera di una sinistra che non vuole più salvare il mondo E’ più utile scegliere la strada del contenimento del terrorismo e dell’“offshore balancing”, una politica estera fatta di alleanze flessibili, senza amici e nemici stabili, ma scelti di volta in volta sulla base delle esigenze di sicurezza del momento. E’ questa la proposta dell'intellettuale americano. 24 MAR 2015
Così crescono le nuove generazioni del terrorismo islamico in Lombardia Espiata la condanna in Italia per terrorismo internazionale, i più pericolosi tra i mujaheddin tunisini sono stati espulsi fra il 2007 e il 2008. E agli investigatori della Digos lombarda, allora, hanno detto una cosa sola: “Torneremo”. Cristina Giudici 24 MAR 2015
Requisitoria di un Nobel. Naipaul contro “l’islam che abolisce la storia” “Immaginate un mondo in cui un giovane uomo è rinchiuso in una gabbia, inondato di benzina e dato alle fiamme per essere bruciato vivo. Immaginate un bambino che a distanza ravvicinata spara a un uomo inginocchiato con le braccia legate dietro la schiena. 23 MAR 2015
Le donne, le schiave, i tagliagole L’islam dalle Mille e una notte al sesso nero del Califfato Dov’è finita l’idea musulmana dell’armonia tra corpo, mente e anima? Nello Stato islamico l’eros è diventato un modo per appagare le frustrazioni e, con la violenza, un’arma decisiva di reclutamento e propaganda. 23 MAR 2015
Perché i jihadisti non tollerano la democrazia araba in Tunisia (e in Marocco) Marocco e Tunisia sono gli unici due paesi arabi in cui la lotta, durissima, contro il terrorismo jihadista è condotta da governi e parlamenti democratici. Carlo Panella 22 MAR 2015
Al muftì saudita il dialogo non piace: “Demolire tutte le chiese” Per il vescovo di Erbil, “l’unico modo per impedire allo Stato islamico di eliminare il cristianesimo dall’Iraq è muovere guerra”. Redazione 21 MAR 2015
L’altra faccia della Nigeria che Boko Haram vuole annientare Nella prima economia africana il terrorismo islamico ha ucciso 13 mila persone dal 2009 e ha provocato il rinvio delle elezioni. Emanuele Di Leo, fondatore di Steadfast, ci racconta i problemi del paese, ma ci dice anche che la Nigeria non è solo terrorismo e corruzione Francesco Agnoli 20 MAR 2015
Il nostro vicino pericoloso? Sono i Balcani dove il jihad va forte Tra gli ultimi arrestati, in ordine di tempo, c’erano anche un padre e suo figlio. Ramiz Ibrahimovic, 51 anni, originario di Maglaj, città della Bosnia centrale, aveva combattuto in Siria come volontario, nel 2013. Suo figlio Alaudin, 23 anni, ha perso vista e mani per l’esplosione di un ordigno, quando era ancora bambino. Rodolfo Toè 20 MAR 2015
Mini identikit dell’esodo jihadista tunisino (e se inizia il controesodo?) Il terrorismo c’è, arriva dall’esterno – se confini con la Libia oggi non sei al riparo dalle infiltrazioni jihadiste – e cresce internamente, se è vero come dice un report delle Nazioni Unite che quattromila combattenti nella regione, tra al Qaida e Stato islamico, arrivano dalla Tunisia. 20 MAR 2015
“L’islamismo è una metastasi”. Parla Talbi, il riformatore tunisino condannato a morte dai terroristi “Vivo a pochi metri dal Museo del Bardo e ho sentito tutto. Tutti i colpi di questa barbarie”. Due giorni fa, prima che il commando di terroristi islamici uccidesse ventitré persone a Tunisi, Mohamed Talbi ha ricevuto una fatwa di morte per la sua ultima intemerata sul Corano. 20 MAR 2015