L’Ue entra nella guerra globale dei vaccini Anche l’Europa si dota di un meccanismo per controllare l’export dei vaccini. Finora ha cercato di evitare il protezionismo (per fortuna), ma i guai con AstraZeneca sono grandi. “Europe first” è la risposta a chi accusa l’Unione di essere lenta e alla mercé di Big Pharma 29 GEN 2021
Le varianti rimettono l’Ue di fronte alla paura delle frontiere chiuse Non tutti condividono l’approccio duro della Merkel e c’è chi, come la Grecia, ha voglia di riaprire per riattivare il turismo 23 GEN 2021
Di cosa parlare stasera a cena La crisi s'è avvitata lungo il sentiero europeo Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi Giuseppe De Filippi 19 GEN 2021
Campagna d'Europa Il fattore Nord Reno-Vestfalia nel post Merkel Nel primo dopoguerra, gli incontri tra Colonia e Bad Godesberg, con il suo castello del 1200 che ospitava consolati e delegazioni straniere, determinarono il nome e la strategia del partito. Le “Linee guida di Düsseldorf”, un’altra città di questo Land, nel 1949 diedero forma all’economia sociale di mercato e al “miracolo” portato avanti dal primo cancelliere dopo la guerra, Konrad Adenauer, anche lui delNord Reno-Vestfalia 16 GEN 2021
L’Europa di oggi non è quel disastro di certe vecchie cartoline illustrate Grazie a Simenon e a “Europa 33” riscopriamo le analogie del nostro continente all'alba della minaccia nazista con quello di oggi. Ma anche le sostanziali differenze, e possiamo rallegrarcene Guido De Franceschi 09 GEN 2021
La prima dose per tutti Mozione Blair Il Tony Blair Institute ha pubblicato uno studio che traduce in termini tecnici l’intuizione: la cosiddetta strategia “first dose to many”. Nell’introduzione si legge chiaro: “Il governo ha fatto sua questa raccomandazione”, e così i blairiani fanno un passo ulteriore, altre “raccomandazioni per accelerare fortemente il programma di vaccinazione” 06 GEN 2021
Il primo divorzio E accordo Brexit fu Da giorni, c’era un sostanziale consenso su quasi tutto, tranne che sulla famigerata pesca – ve li ricordate i pesci sventolati da Nigel Farage e Boris Johnson nelle loro intemerate brexitare? Ecco, forse l’unica cosa che avevano davvero compreso è che saremmo finiti a litigare sui merluzzi – ma il valore commerciale della discordia era talmente piccolo rispetto al resto – 750 milioni di euro – che si è lavorato a un compromesso 24 DIC 2020
La crisi della fede in Europa è la crisi della figura del padre e dell'autorità L’esperienza della fede di molte nostre comunità è rimasta acerba, non è in grado di dare risposte adeguate ai problemi presenti; oppure fragile, incapace di superare le emozioni. Ma questo non spiega le ragioni di un vuoto profondo Massimo Camisasca 24 DIC 2020
Andrea's version Nazioni Unite, contro Israele Solo Canada e Stati Uniti prendono le parti di Netanyahu nell'ultima Assemblea generale 21 DIC 2020
Un altro governo c’è Unire le forze più europeiste per lasciare all’opposizione il modello Dibba e Meloni. Un’idea concreta Carlo Calenda 15 DIC 2020