L’uomo occidentale non guarda più l’infinito e l’eterno, ma solo se stesso Sopravvivrà solo se riconoscerà di essere vulnerabile Costanza Miriano 21 GEN 2017
Sarò fesso, ma il cristianesimo di Silence è una farsa insidiosa Il Dio di Scorsese e’ un’icona postmoderna e ambigua che ragiona secondo una logica mondana. Risposta a Crippa 19 GEN 2017
Chi ride della nonna che pregava la statua del Signore degli Anelli non ha capito niente Siete sicuri che ci sia sempre da ridere per le notizie spacciate per divertenti? Antonio Gurrado 10 GEN 2017
Rovelli, scienziato ateo perché credere in Dio non gli piace Il fisico spiega sul Corriere i motivi per cui non è credente. Con motivazioni alquanto singolari Antonio Gurrado 28 NOV 2016
Gesù alla partita di calcio tra cattolici e protestanti La metafora di Papa Francesco sulla questione dell'ecumenismo e il libro di Anthony De Mello Antonio Gurrado 18 NOV 2016
L’abisso e la fede “Il Diavolo con i suoi artigli mi ha condotto verso Dio”. Huysmans e la crisi della modernità: Houellebecq, l’autore di “Sottomissione”, lo ha scelto come controcanto per il proprio epitaffio sull’occidente. In libreria la prima traduzione italiana di “L’oblato”. Roberto Persico 31 OTT 2016
Un Foglio internazionale Siamo nell’èra della credulità senza Dio Il global warming, presunta scienza ora surrogato della fede, scrive Quadrant. "La ricerca della verità scientifica, per come è descritta dall’ex capo del progetto sul genoma umano, Francis Collins, diventa una ricerca del ‘Linguaggio di Dio’”. Redazione 30 OTT 2016
Il silenzio di Dio L’uomo postmoderno non comprende più la misteriosa eternità divina. Senza rumore cade in un’inquietudine sorda e lancinante. Il nuovo libro del cardinale Robert Sarah. 09 OTT 2016
Globale e poco europeo, così il cristianesimo sopravvivrà Il problema non sono le chiese vuote. La questione centrale è la fede, la testimonianza da attuare in forme nuove. Le religioni muoiono, ma il cattolicesimo sopravvivrà alle Cassandre. Meno europeo e più globale. 19 SET 2016
"Così dal male può nascere il bene", dice mons. Cavina. Il vescovo di Carpi, uno dei comuni più colpiti dal terremoto in Emilia del 2012, riflette sul significato del dolore di fronte al sisma che ha ferito il centro Italia. "Davanti a tragedie come questa l'uomo scopre di avere bisogno di Dio". Francesco Cavina 27 AGO 2016