Il ritorno alle origini del Pallone d'Oro non può che essere un bene. Parlano Condò e Beccantini Il premio calcistico istituito nel 1956 da France Football ritorna a essere indipendente e slegato dal Fifa World Player. Saranno solo i giornalisti a votare il miglior giocatore dell'anno. Questa decisione porrà fine alla dicotomia Messi-Cristiano Ronaldo? Forse dal prossimo anno: con una Champions League e un Europeo vinti il portoghese è già in cammino per Parigi. Francesco Caremani 22 SET 2016
Pelè e Maradona hanno fatto pace. E chissenefrega Quando si è stato unico e non si può più tornare ad esserlo, è saggio ritirarsi a vita privata, fare come Greta Garbo o Maria Callas. Si può accettare semmai il ritorno a un ruolo pubblico solo in quanto prova di coraggio di fronte a una malattia. Come per l’appunto è la vanità. 12 GIU 2016
Giustizialisti nel pallone (chi parla più di Platini?) Sulle vicende etico-giudiziarie del nostro antipatico calcistico preferito, Michel Platini, da queste parti avevamo già fatto un doloroso autodafé (doloroso tifosamente parlando), dopo che il Comitato etico della Fifa aveva deciso di far cadere le accuse contro di lui, come fosse un qualsiasi caso “Why not?” finito in vacca. 29 APR 2016
La moviola mettila nel soccer Vogliono toglierci il piacere di litigare al bar e in ufficio su quel gol in fuorigioco. Il calcio finirà come il Super Bowl, un intermezzo tra uno spot e un concerto. Evra insulta la Premier ora che non se la può più permettere Jack O'Malley 07 MAR 2016
La nuova Fifa tra burocrazia e luoghi comuni Nella finale di League Cup in Inghilterra ci sono state più occasioni da gol che negli ultimi 5 turni di serie A. La Premier torna bella al netto delle “favole”, alle italiane fa schifo l’Europa (e poi rompete le palle a noi sulla Brexit). Jack O'Malley 29 FEB 2016
Il calcio mondiale ha un nuovo capo. E ora? Da dove viene e dove vuole andare Gianni Infantino, il nono presidente Fifa che deve far dimenticare Blatter facendo quadrare i conti Redazione 29 FEB 2016
Perché abolire la Fifa non sarebbe un danno per il calcio Riformare la Federazione internazionale dopo lo smascheramento del sistema Blatter sarà lo scopo principale del nuovo presidente. Per ora gli sforzi del Comitato esecutivo e i programmi dei candidati alla presidenza fanno capire che difficilmente ci saranno rivoluzioni. Perché dunque non affidare la gestione del calcio direttamente a chi investe in esso, i club? 26 FEB 2016
Chi la spunterà tra Infantino e il sultano Salman per la presidenza della Fifa? La sfida tra il numero due dell'Uefa e il presidente della federzaione asiatica segnerà la storia calcistica dei prossimi anni. E' uno scontro tra Europa e Resto del Mondo, tra chi ha da sempre gestito questo sport e chi vorrebbe iniziare a guidarlo. Tutto quello che c'è da sepere in vista delle elezioni del 26 febbraio. Francesco Caremani 23 FEB 2016
Chi è Gianni Infantino, lo svizzero candidato alla presidenza della Fifa Nato a Briga, Svizzera, il 23 marzo 1970, una volta diventato avvocato si è occupato di diritto sportivo. Segretario generale del Centro Internazionale di Studi di sport (CIES) presso l’università di Neuchatel è entrato nell’Uefa nel 2000, ricoprendo vari incarichi fino a diventare segretario generale. Francesco Caremani 23 FEB 2016
Chi è Ali Al Hussein, il giordano che punta alla presidenza della Fifa Nato il 23 dicembre 1975 ad Amman ha nell’Egitto il suo unico alleato, anche se in un gioco di veti incrociati potrebbe catalizzare altri voti tra quelli già presi nel 2015. Piace per i suoi modi e per le sue idee sul football. Francesco Caremani 23 FEB 2016