Armeni, chiamiamolo genocidio La chiarezza di Papa Francesco, la “cautela” del ministro Franceschini Redazione 14 APR 2015
Ankara contro il Papa La Ratisbona di Francesco Sul genocidio armeno Ankara accusa il Papa di sostenere “tesi senza fondamento ispirate da lobby politiche”. Le ritorsioni sono solo all’inizio. Perfino un gentiluomo come il professor Ahmet Davutoglu ha osservato che quanto detto dal Pontefice non fa altro che “dar credito al crescente razzismo e all’approccio anti turco in Europa”. 14 APR 2015
Il genocidio infinito Nel 1915 cominciò il massacro degli armeni di Turchia. Il centenario di una ferita ancora aperta. La chiesa armeno-ortodossa proclamerà un milione e mezzo di santi: le vittime di quella operazione immane di pulizia etnico-religiosa Nicoletta Tiliacos 13 APR 2015
Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi Papa Francesco, Erdogan e le tasse che non calano Il caso sul genocidio armeno fa strike su tutte le prime pagine. L’interpretazione più singolare è quella del Giornale: “Renzi lascia il Papa solo”. Il resto della titolazione sul tema è con il ciclostile. Intanto l’intervento della Bce con gli acquisti di titoli da 60 miliardi al mese cambiato lo scenario, ridotto il prezzo del rischio di investimento. Mario Sechi 13 APR 2015
Il Papa sfida i turchi (e l'islam) sul genocidio armeno Non solo la deportazione in deserti inospitali, ma una vera e propria rete di campi di concentramento e sterminio permise l'annientamento di un milione e mezzo di armeni, cristiani apostolici, da parte del governo islamico turco nel 1915. Eppure un tabù impedisce ancora di parlare di "genocidio armeno" a un secolo di distanza. 12 APR 2015
Il Papa ricorda i martiri armeni e quelli di oggi, "decapitati, crocifissi, bruciati vivi" Durante la Messa per i fedeli di rito armeno, a cent'anni dal genocidio, il Papa ricorda ancora una volta chi "a causa della loro fede in Cristo o della loro appartenenza etnica vengono pubblicamente e atrocemente uccisi, oppure costretti ad abbandonare la loro terra". Il ministero degli Esteri turco convoca il nunzio ed esprime "forte irritazione". 12 APR 2015