Bibi ha ragione Roma. Tranquilli, Benjamin Netanyahu non è diventato un negazionista. Giovedì il premier israeliano ha preso lezioni di storia da tutti i commentatori italiani, gli stessi che, miracolosamente, perdono la parola ogni volta che l’ayatollah iraniano Ali Khamenei o l’imam egiziano al Tayeeb minacciano una nuova Shoah contro il popolo ebraico. 22 OTT 2015
L’apostasia dell’Europa Recuperare le radici cristiane per vincere “l’incompetenza morale” Redazione 21 OTT 2015
Volkswagen über alles E’ stato uno sgambetto all’etica protestante e allo spirito del capitalismo germanico, una entrata a gamba tesa sul Modell Deutschland fatto di legami oscuri e clientelari tra azionisti, manager, sindacati, banche, politici, senza contare tutti i discendenti di gerarchi nazisti al comando delle imprese. Stefano Cingolani 19 OTT 2015
Un’altra bella truffa alla tedesca La Germania pagò mazzette alla Fifa per ottenere i Mondiali 2006? Dall’inchiesta dello Spiegel una nuova grana per Frau Merkel Redazione 19 OTT 2015
Tra rifugiati e Qe. In che senso Renzi è un osservato speciale in Germania La legge di Stabilità, il deficit, le riforme e la "leadership fatigue" di Berlino Marco Valerio Lo Prete 16 OTT 2015
I tedeschi odiano il Ttip ma sarebbero i primi a guadagnarci In Germania crescono le proteste contro il trattato commerciale euro-americano. Economia e antiamericanismo. Un milione di firme raccoltesu quasi due milioni racimolati in tutta l’Unione europea: dieci volte più che in Francia, 50 volte più che in Italia. E poi manifestazioni di protesta, come quella di sabato a Berlino alla quale hanno partecipato 250 mila persone. Marco Cecchini 13 OTT 2015
L'ultimo comunista della Germania est Gregor Gysi è stato il grande traghettatore dell'estrema sinistra tedesca dalla Ddr alla democrazia, con spirito camaleontico e qualche ombra ma chiarita. Martedì lascia la guida della Linke con un messaggio da moderato Andrea Affaticati 12 OTT 2015
“Volevamo rifugiati, sono arrivati con i loro conflitti”. Un dilemma per l’Europa che non si risolve con i “ricollocamenti” “Volevamo braccia, sono arrivati uomini”, è la frase con cui lo scrittore svizzero Max Frisch, alle metà degli anni 70, spiegò la frettolosa chiusura dei programmi di reclutamento di massa dei lavoratori stranieri da parte degli stati europei. Marco Valerio Lo Prete 10 OTT 2015
In Germania c’è un motore un po’ truccato anche in banca. Ecco perché Il dg di Deutsche Bank ha rivelato che gli ospiti stranieri della banca erano convinti che Db fosse un acronimo della Banca centrale tedesca. E che, lungi dal chiarire l’equivoco, i manager dell’istituto ci hanno marciato in nome del business Ugo Bertone 09 OTT 2015
Motore franco-tedesco in panne Tandem Hollande-Merkel, ma Parigi è troppo debole per contare. Nessuno dei due ha offerto una visione comune per il futuro, né accennato a soluzioni concrete per la Siria, la Brexit o i rapporti con la Russia Redazione 08 OTT 2015