Palazzo Chigi "La coalizione regge". La logica a pacchetto di Meloni sul risiko delle nomine Se sulla Commissione il centrodestra è diviso, su Fs, Cdp, Rai e Fincantieri c’è un accordo quadro. L'appuntamento è rimandato di 7 giorni 21 GIU 2024
silenzio assenso Ester Mieli senza parole davanti alla realtà I tristi silenzi della meloniana ex portavoce della comunità ebraica a Roma, sui giovani di FdI. Ma lo stesso atteggiamento non è stato tenuto in occasione di altri episodi pubblici 21 GIU 2024
l'editoriale del direttore Le scelte anti putiniane di Meloni in Europa suggeriscono ottimismo europeista. Due notizie La presidente del Consiglio dirà sì a Ursula von der Leyen e no a Marine Le Pen e Viktor Orbán in Ecr. Nella nuova Europa politica che prenderà forma nelle prossime settimane stare lontani dai putiniani di oggi e di ieri è una prerogativa necessaria per poter provare a ottenere qualcosa per il proprio paese 21 GIU 2024
Euporn - Il lato sexy dell'Europa Lo specchio deformante di Orbán a Bruxelles Il premier ungherese vuole l'alleanza delle destre estreme, c'è chi lavora per lui e chi non ne vuole sapere. Una storia di linee rosse saltate (anche in musica) Paola Peduzzi e Micol Flammini 20 GIU 2024
Il caso Meloni profeta in patria, ma a Bruxelles ha davanti un muro. La sponda di Mattarella I conservatori diventano il terzo gruppo in Europarlamento, ma la premier è consapevole di restare fuori rispetto alle tre super nomine della Ue. Costretta a trattare al ribasso, al contrario di quanto avviene in Italia 20 GIU 2024
paletti per la prossima manovra Il dilemma della decontribuzione. Meloni e Giorgetti prigionieri della loro misura di successo Il fiscal drag si è mangiato dieci anni di tagli dell'Irpef, scrive l'Upb. Lo sgravio contributivo ha protetto dall'inflazione, ma ha creato altri due problemi: è costosa e distorsiva. Utile come misura temporanea, ma dannosa se diventa strutturale 20 GIU 2024
L'editoriale del direttore Ragionare sulle riforme Meloni senza il chatgpt della deriva autoritaria Giustizia, autonomia, premierato. Il riformismo meloniano è imperfetto ma è tutto l’opposto di una deriva autoritaria. Ecco alcuni buoni motivi per cui bisognerebbe rileggersi Piero Calamandrei 20 GIU 2024
i numeri Testacoda sulla Difesa: Meloni è più schleiniana di Scholz Schlein chiedeva di rinviare l'aumento delle spese militari "come Scholz". I dati Nato dicono che la Germania è arrivata all'obiettivo del 2 per cento (+20 miliardi), mentre l'Italia è l'unico paese che ha ridotto le spese in rapporto al pil 19 GIU 2024
le navi di Putin in Libia Saied diserta il G7 e i russi sbarcano a Tobruk. Guai per Meloni Che succede se i nostri alleati in Africa fanno il doppio gioco con Russia, Cina e Iran a due passi dalle nostre coste 19 GIU 2024
il colloquio “Risse e saluti romani danneggiano il progetto di Meloni”. Parola di Annalisa Terranova La vicedirettrice del Secolo d'Italia, una vita nel Msi: "Fdi deve aprirsi e assomigliare sempre di più ai suoi elettori che ormai sono quasi il 30 per cento" 19 GIU 2024