Dietro il linciaggio del giudice Deodato La polizia del pensiero e la difesa della famiglia spacciata per omofobia. Apprendiamo dalle letture dei giornali di ieri che la scelta del giudice del consiglio di stato di votare a favore dell’annullamento del registro del comune di Roma per la trascrizione delle nozze gay celebrate all’estero corrisponderebbe a un atto “integralista”. 29 OTT 2015
Il linciaggio giornalistico di una sentenza che nessuno vi fa leggere Siti e giornali criticano la decisione del Consiglio di Stato sulle unioni omoessuali contratte all'estero, ma nessuno spiega di che cosa parla la sentenza: tutti preferiscono accanirsi sulle opinioni personali di uno dei cinque giudici, Carlo Deodato. C'entra anche un articolo del Foglio Redazione 28 OTT 2015
Il pensiero unico pro gender dietro la scomunica del giudice Deodato In un paese in cui le opinioni dovrebbero essere libere, è uscito un titolo come quello del sito di Rep.: “Nozze gay, i retweet anti-gender del magistrato del Consiglio di stato”, per inchiodare all’infamia morale via gogna mediatica, uno degli estensori della sentenza che boccia la trascrizione dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero. 27 OTT 2015
Separateli! A Napoli sedici presunti camorristi sono stati scarcerati perché il Gip ha approvato la richiesta di custodia cautelare copiando il testo del pm. Per la sudditanza della magistratura giudicante a quella inquirente vanno in fumo le indagini condotte dalla squadra mobile di Caserta. Altro che terzietà e no alle carriere separate. Redazione 27 OTT 2015
La balla dell’equilibrio tra poteri e i peccati nei rapporti tra politica e procure Limitare il raggio d’azione dei magistrati non significa voler togliere loro strumenti necessari a svolgere le indagini ma significa voler togliere loro strumenti che hanno permesso alla magistratura di giocare sporco con le armi del processo mediatico. 27 OTT 2015
Se i pm trattano Renzi come Berlusconi ci sarà un motivo: questo Chiunque governi e tenga alla propria autonomia politica di governo ha un problema primario, in Italia: deve mettere a posto, nel senso di consegnarle alla storia e neutralizzarle attraverso l’affermazione di nuove leggi e nuovi costumi, le pretese politiche e ideologiche della magistratura penale - di Giuliano Ferrara 25 OTT 2015
Come si sgambettano i leader anomali Escogitare tecniche di destabilizzazione in consonanza con la cagnara mediatica a suon di colpi bassi e alleanze tra manettari e padroncini. Craxi, il Cav., Renzi. Come si accerchia chi mette in campo mutazioni genetiche della Repubblica. 23 OTT 2015
"Giù le mani dai nostri privilegi". Così l'Anm si difende (male) dalle critiche ai magistrati La surreale requisitoria del presidente Rodolfo Sabelli contro i poteri politici e quella parte dell’opinione pubblica responsabile di diffondere “l’immagine di un’associazione raffigurata come espressione di una corporazione rivendicativa, tutta volta alla difesa dei propri privilegi”. Redazione 23 OTT 2015
Dietro lo stalking c’è l’ultimo disastro della flemmatica giustizia italiana Esclama incredulo il vecchio amico Steve che da più di un’ora mi tartassa interrogandomi sulle prassi della giustizia italiana, della quale in passato mi sono occupato a lungo: “Non è possibile, è un vero e proprio calvario!”. Piero Tony 23 OTT 2015
I tic del tribunale del popolo di fronte ai casi di legittima difesa Presunzione di colpevelezza, proprietà privata, ragioni dell’aggressore. Il caso di Vaprio D’Adda e il circo mediatico contro chi si è difeso da una possibile aggressione. Quello che si nasconde tra le righe del dibattito finora molto da saloon generato da una dal caso di Francesco Sicignano. 23 OTT 2015