Toghe renziane. Un’indagine A Matteo Renzi le toghe non sono mai piaciute: quelle dei baroni universitari le ha colpite a raffica nella battaglia per il merito, mentre quelle delle procure continua a bersagliarle un giorno sì e l’altro anche. Leopoldo Mattei 27 MAR 2015
Vogliamo ancora più poteri. La nuova guerra santa dei pm Il circo mediatico giudiziario vuole cogliere l’occasione dell’emergenza del terrorismo islamico per estendere i propri poteri sull’intelligence. La pressione delle procure, il potere di supplenza e quel testo del Csm. Massimo Bordin 27 MAR 2015
Occhio al populismo penale Decreto o non decreto, mi sembra che il ddl severo del governo su questo tema abbia, come capita spesso con Renzi, una doppia chiave di lettura. 26 MAR 2015
Il caso Lupi insegna che il giustizialismo della morale è più pericoloso di quello della legge Opere e Missione. Il misterioso affaire Lupi, il delitto senza mandante, si è chiuso con le lapidarie parole di Matteo Renzi: non ci si dimette per un avviso di garanzia, ma solo per questioni morali o politiche. Si sta peggiorando o migliorando rispetto agli ultimi 20 anni di giustizialismo orchestrato dal circuito mediatico-giudiziario? Giovanni Maddalena 25 MAR 2015
La commedia dei due Esposito Gli altarini familisti di una sentenza berlusconicida. Il figlio pm del giudice di Cassazione che ha elaborato e letto il verdetto di condanna contro Berlusconi soleva andare dall’imputato giudicato da suo padre a chiedergli di fargli fare carriera in politica, anche in pendenza del giudizio medesimo. 25 MAR 2015
La prescrizione non è un’opinione Anche gli alfaniani, nel loro piccolo, s’incazzano con Matteo Renzi e denunciano la frantumazione dolosa di un patto sulla giustizia che avrebbe dovuto contenere entro limiti più ragionevoli l’innalzamento dei termini di prescrizione per i reati di corruzione propria, impropria e in atti giudiziari. Alessandro Giuli 24 MAR 2015
Che futuro ha il governo Karate Kid? Lupi va a casa non per il Rolex o per la raccomandazione, ma per incapacità di gestione ministeriale. Nel governo non cambia niente perché è Renzi a disegnarne il profilo e scandirne i tempi. Mario Sechi 23 MAR 2015
Lettera di un pm al figlio (del suo onanismo morale) Una lettera a un figlio che esce il 19 marzo, giorno della Festa del papà, dovrebbe destare un bel po’ di sospetti su chi sia il vero destinatario del dono. La “Lettera a un figlio su Mani pulite” di Gherardo Colombo li conferma tutti. Guido Vitiello 22 MAR 2015
Ora fanno, l’ho saputo, un Nazareno allargato sulla giustizia. Ecco il testo Questo il testo firmato da Bersani, Fassina, Renzi, Vendola, Berlusconi, Alfano. “Si dimettono ministri non iscritti nel registro degli indagati, per intercettazioni pubblicate dai giornali. Vanno in galera funzionari dello stato che hanno fatto ponti, strade, treni veloci, dighe per 25 miliardi di euro in venti, trent’anni. Con loro imprenditori, appaltatori e lobbisti". 22 MAR 2015
Salvate il soldato Cantone. Fenomenologia del dipietrismo renziano Come si dice “supplenza” ai tempi della Leopolda. Raffaele Cantone si vede a prima vista che è un bravo guaglione senza bava alla bocca e senza coltello tra i denti . Ma proprio perché è nu bravo guaglione, prima o poi dovrebbe rendersi conto che nella geografia del renzismo il suo nome rischia di finire nella stessa casella occupata nel passato, all’interno di altri governi di centrosinistra, dal compagno Antonio Di Pietro. 22 MAR 2015