Addio a Debbie Reynolds, la mamma della principessa Leila La leggendaria attrice e ballerina, interprete di "Singin’ in the rain" è morta a 84 anni, solo un giorno dopo la figlia Carrie Fisher Redazione 29 DIC 2016
Gli spot hollywoodiani con cui le autorità curde invitano a denunciare i terroristi Redazione 30 NOV 2016
Hollywood a Shanghai Caccia al segreto per fare un film che piaccia ai cinesi. La disfida cinematografica tra le potenze 21 NOV 2016
Popcorn La lamentosa retorica di Aaron Sorkin, sotto choc per la vittoria di Trump Lo sceneggiatore ha scritto alla ex moglie Julia e alla figlia Roxy, mandando copia della missiva a Vanity Fair. I giornali, i siti, le riviste di settore si domandano cosa cambierà con il nuovo presidente. Per esempio nei rapporti con la Cina, uno dei principali mercati hollywoodiani per quanto riguarda gli incassi. Mariarosa Mancuso 11 NOV 2016
Pop corn Se pure la Cina bacchetta Hollywood “Hollywood era famosa per le sue storie, ma da un po’ di tempo non le sa più raccontare. I seguiti e i remake hanno funzionato finora. Adesso il pubblico cinese è molto più sofisticato. Se vi interessa il nostro mercato, dovete produrre film migliori”, dice Wang Janglin, presidente di Dalian Wanda Group. Mariarosa Mancuso 28 OTT 2016
Da Gawker a Trump, Hollywood e politica hanno un avvocato bipartisan Tutti i casi che hanno reso celebre Charles Harder, l'avvocato che è riuscito a posizionandosi perfettamente in quell’intersezione tra spettacolo, media e politica che negli ultimi tempi domina il dibattito pubblico americano. 07 SET 2016
Dopo il lungo esilio a Hollywood, l’arte degenerata torna a stregare Berlino Arte degenerata ma non solo. Per il quinto anno consecutivo la Komische Oper di Berlino si impegna in un’operazione unica in Europa per la riscoperta di capolavori musicali del passato. Era il 2012 quando alla guida del teatro berlinese arrivò l’australiano Barrie Kosky. Daniel Mosseri 17 APR 2016
Ma quale razzismo. A decidere le quote etniche nei film di Hollywood è il mercato Le premiazioni per gli Oscar scatenano i nuovi tic pol. corr. di Spike Lee che scomoda anche Martin Luther King per chiedere quote etniche o di genere nei casting. Ma se solo guardasse i numeri degli incassi al botteghino capirebbe che il razzismo non c'entra niente. Manuel Peruzzo 20 GEN 2016
Il soft power cinese è sbarcato a Hollywood per arrivare allo status di “economia di mercato” Il gruppo Wanda ha acquistato per 3,5 miliardi dollari lo studio Legendary Entertainment. Così la Cina del presidente Xi Jinping ha deciso di cambiare immagine e prova a diventare un paese dominante nel campo della cultura e della comunicazione. Anche Rai e governo italiano prendono le misure, non a caso. Giancarlo Salemi 15 GEN 2016