la trasferta a Budapest Ilaria Salis per il Pd è come Nelson Mandela La chiamano familiarmente “Ilaria”, come Anita la moglie di Garibaldi. Qualcuno tra i dem la vorrebbe pure candidare alle europee. La descrivono come Spinelli a Ventotene, ma è soltanto una ragazza col manganello 28 MAR 2024
il processo Ilaria Salis resta in cella: no ai domiciliari. A Budapest diversi parlamentari dell'opposizione Nuova udienza del processo per l'attivista accusata di avere aggredito tre militanti di estrema destra. L'avvocato: "Minacciati da estremisti fuori dal tribunale". Sulle indiscrezioni di una candidatura con i dem Tajani commenta: "Lo scontro politico non favorisce la signora" 28 MAR 2024
Il caso Il ministro degli Esteri ungherese: "Interferenze dall'italia, Salis sia punita". Tajani: "Rispettare i diritti" In visita alla Farnesina, Péter Szijjártó attacca: "Presentata come una martire in Italia, è venuta in Ungheria con un chiaro piano di attaccare persone innocenti". La risposta del vicepremier: "Assicurare un giusto processo, la dignità e i diritti fondamentali Redazione 29 FEB 2024
L'informativa urgente di Tajani sul caso Salis: "L'unica soluzione è quella delle regole" Il vicepremier spiega perché l'ambasciata d'Italia a Budapest non sarebbe adeguata per i domiciliari dell'insegnante detenuta in Ungheria da quasi un anno. "È una questione di sicurezza nazionale". E avverte: "Non trasformate una questione giudiziaria in un caso politico" 08 FEB 2024
al parlamento europeo Schlein porta a Strasburgo il caso Salis. Il botta e risposta con Meloni: "Lei è al governo" La leader del Pd inscena un flash mob per l'italiana arrestata in Ungheria e accusa la premier, che risponde da Tokyo. Poi il dibattito all'Eurocamera, con i deputati del partito di Orban che attaccano la Salis: "Ha brutalmente aggredito dei cittadini ungheresi" Pietro Guastamacchia 05 FEB 2024
Due gogne, due misure. Il caso Ilaria Salis e la giustizia in Italia Non si può essere contro la gogna in Ungheria e a favore in Italia. Non si può essere per le garanzie da noi e per la barbarie a Budapest. Non si può offendere una libertà, diceva Filippo Turati, senza offendere tutte le altre. Ipocrisia, no, grazie 05 FEB 2024
contro mastro ciliegia Caro Barbano, si svegli L'irricevibile e maldestra lezioncina di garantismo liberale del conduttore di "Stampa e regime" di Radio radicale per un articolo del Foglio. Era mattina presto, ma Barbano non ha capito né l'argomento né il registro. Il caso Salis non c'entra 03 FEB 2024
lettere Perché è giusto occuparsi delle cattive maestre con la spranga rossa Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa 03 FEB 2024
editoriali Un bravo a Tajani sul caso Salis Parole di saggezza sul pasticcio ungherese (e un guaio da risolvere con l’ambasciatore) Redazione 02 FEB 2024
L'intervista Luigi Manconi: “Anche l’Italia vìola i diritti, ma Salis va difesa” "Nessuno può punire come meglio vuole perché ci sono norme e standard europei che vanno rispettati, a Budapest come a Roma”, dice il sociologo e presidente di "A buon diritto" Gianluca De Rosa 02 FEB 2024