Lo spezzatino dell’ideologia liberal Non che ce ne fosse bisogno, ma l’accordo nucleare con l’Iran ha seppellito un metro più in profondità il cadavere della visione liberal del mondo, dove il progresso verso una società più giusta, libera, democratica, basata sui diritti e resa prospera dal mercato è un qualcosa di ineluttabile e intimamente unitario. 18 LUG 2015
Schumer, il falco imbarazzato che ha in mano il destino dell’accordo con l’Iran Il senatore di New York è uno degli uomini più potenti e temuti di Washington. E l’accordo con l’Iran lo ha gettato in un profondo imbarazzo 17 LUG 2015
Perché questo deal piace troppo E’ un accordo, quello tra la comunità internazionale e l’Iran, che ancora non è dato capire se funzionerà davvero nel contenere le ambizioni atomiche e militari di Teheran. Redazione 17 LUG 2015
L'azzardo dell'occidente L’accordo con l'Iran disegna un nuovo mondo, dice Ian Bremmer. Oggi fa paura, domani chissà. Nuove alleanze, nuovi mercati, nuovi equilibri, nuove aspirazioni anche. Barack Obama e con lui tutti i sostenitori del negoziato e dell’accordo dicono che questo nuovo mondo sarà “safer”, staremo meglio. 17 LUG 2015
La fine di Israele come lo conosciamo Roma. Come una sentenza di morte diluita nel tempo. Così in Israele è stato percepito l’accordo di Vienna sul nucleare iraniano. “L’Iran nuclearizzato è il più grande pericolo che Israele abbia mai affrontato in sett’antanni". 16 LUG 2015
“Senza la Russia non ce l’avremmo fatta”, dice Obama Il presidente americano confessa di essere rimasto “sorpreso” dalla capacità di Vladimir Putin di “compartimentare” la cooperazione in medio oriente e lo scontro sull’Ucraina. Anna Zafesova 16 LUG 2015
“Così Israele prepara l’azione militare contro l’Iran” Nel 2013, quando Israele sembrava pronto a lanciare un attacco militare preventivo contro le installazioni atomiche dell’Iran, fu l’ex premier Ehud Olmert a rivelare quanto l’establishment militare aveva investito per preparare lo strike. Dieci miliardi di shekel. Tre miliardi di dollari. 16 LUG 2015
L’Iran e l’internazionale del terrore Federica Mogherini non parla con John Kerry né con il premier curdo Massoud Barzani, non legge il Washington Post e ha idee confuse sulla situazione politica a Baghdad. Carlo Panella 15 LUG 2015
Il silenzio dei giusti Oltre che di un esercito forte, lo stato di Israele, questa enclave occidentale conficcata nella umma islamica, novecento chilometri di confine terrestri senza baluardi, ha sempre avuto bisogno della solidarietà internazionale. Redazione 15 LUG 2015
Quando Netanyahu mise in guardia il mondo dall'Iran Pubblichiamo stralci del discorso rilasciato dal premier israeliano davanti al Congresso di Washington lo scorso marzo. Dopo il suo "discorso perfetto", Bibi era stato sommerso dagli applausi. Qualche mese più tardi ha prevalso la linea di Obama. Redazione 15 LUG 2015