In 18 mesi sono raddoppiati i foreign fighters dello Stato islamico I combattenti stranieri del Califfato sono tra i 27 mila e i 31 mila. Aumentano soprattutto quelli provenienti da Europa e Russia. Le tecniche di arruolamento e le motivazioni che spingono al jihad nel nuovo rapporto del Soufan Group 08 DIC 2015
La linfa del terrore All’inizio del febbraio di quest’anno, l’Europa e la comunità internazionale erano ancora sotto choc per la strage di Charlie Hebdo a Parigi. Alla Cia c’è invece chi vuole replicare il “metodo Falcone” per tracciare i finanziamenti dello Stato islamico. Leonardo Bellodi 08 DIC 2015
Caro Renzi, ma intervieni o no? Quando le persone dotate di autorità ufficiale, o addirittura di governo, fanno le sceme, è perché sono sceme. Prendiamo alcune delle frasi più in voga nel dibattito su un affaruccio come una guerra mondiale. Per esempio: “Non si può intervenire se non si ha chiaro che cosa si farà dopo”. Adriano Sofri 07 DIC 2015
I dubbi su quelli che bombardano l'Isis (ma non tanto) La decisione di Putin di pubblicare le (supposte) prove dei traffici della Turchia di Erdogan con lo Stato islamico pone un problema imbarazzante agli Stati Uniti. Adriano Sofri 03 DIC 2015
La narrazione che uccide Obama era troppo impegnato con lo storytelling per accorgersi di Is Redazione 03 DIC 2015
Islamic State what? Pubblichiamo ampi stralci di un articolo apparso sull’ultimo numero del Weekly Standard con il titolo “The Long War Continues”. Stephen Hayes 27 NOV 2015
Ragioni inglesi per i "boots on the ground" contro il califfo I media e gli esperti spingono il premier David Cameron: gli strike aerei non bastano. Opzioni per distruggere lo Stato islamico con le forze di terra Redazione 26 NOV 2015
Confini etnici in Siria, un brutto rischio Si discute di dividere la Siria in quattro stati. Scelta non proprio indolore, né senza conseguenze e incognite. Una delle quali è che una tale risistemazione segnerebbe la fine della presenza dei cristiani e di altre minoranze in quella parte di mondo. Giusto la tragedia che si vorrebbe evitare. Redazione 24 NOV 2015
Senza patrie, senza difesa. Perché i cristiani sono carne da macello in un conflitto in cui non valgono nulla Perché i cristiani sono carne da macello in un conflitto più grande in cui non valgono nulla, nemmeno come pedine di scambio. La storia e la politica. Un aneddoto del patriarca maronita. Il dignitario sciita a Sua Beatitudine, Béchara Rai: “I cristiani sono il fianco debole delle nostre società. Quando c’è caos, tutti attaccano loro”. 23 NOV 2015
Già oltre 1.000 le vittime dello Stato islamico fuori da Iraq e Siria Non solo Parigi. Ecco i numeri del Global Terrorism Index e del New York Times sullo sconfinamento dell'Isis fuori dal focolaio mediorientale. Maurizio Stefanini 19 NOV 2015