L'appello del califfo Baghdadi per difendere Mosul Diffuso un audio del leader dell'Isis diretto ai combattenti: l'ordine è di obbedire e di restare leali. Prosegue l'avanzata dell'esercito iracheno Redazione 03 NOV 2016
Il capo dell'MI5 britannico dice che un attentato dell'Isis è "probabile" e che la Russia è una "minaccia" Nella prima intervista rilasciata da un capo dei servizi segreti del Regno Unito, Andrew Parker spiega quali sono i grattacapi degli 007 di Sua Maestà. Redazione 01 NOV 2016
Notizie anti lagna che vi saranno sfuggite durante l’ultimo weekend Ceta, Pirati, post sisma, Isis, nuvole. storie solo per ottimisti. Fatto l’accordo col Canada e approvato (siamo ottimisti e lo speriamo) dai parlamenti nazionali con qualche piccolo ritocco si avvicina anche il Ttip con gli Stati Uniti (e via Nafta ci portiamo dentro anche il Messico). L’ottimismo ha cattiva stampa, è ritenuto vagamente jettatorio. Giuseppe De Filippi 01 NOV 2016
Le cisterne e il vizio della famiglia Saddam L’altro giorno a Daquq, paese a sud di Kirkuk, è stato catturato Nazar Hammud Abdul Ghany, un cugino di Saddam Hussein, figlio di una zia materna. Adriano Sofri 28 OTT 2016
Premio Sakharov a due sopravvissute yazide contro il genocidio Isis L’esempio di Nadia e Lamiya, fuggite dalla crudeltà del Califfo Redazione 27 OTT 2016
Tenere d’occhio Duterte serve a capire dove va l’Isis in Asia Con la perdita di terreno in medio oriente, lo Stato islamico punta sul reclutamento in Asia, e viste le difficoltà di viaggiare in Siria o Iraq, per molti foreign fighter asiatici “la scelta di Mindanao è la migliore”. 27 OTT 2016
Il bene, il male e due domande dalla periferia di Mosul Io considero la liberazione di Mosul dal califfato il bene. Ma quando provo a mettermi nei panni di uno stratega militare della coalizione che deve figurarsi la presa di Mosul rischio semplicemente di disperarmi. Adriano Sofri 26 OTT 2016
Neanche il cielo potrà evitare lo sterminio che seguirà la presa di Mosul L'Isis è pronto a tutto per difendere la sua "vera" capitale. Era ed è nel conto perché si è lasciato troppo a lungo che la bestia crescesse di voracità e di infamia e rendesse ostaggio tutto un popolo. C’è ancora speranza che il gioco al rialzo catastrofico preveda un negoziato di fatto? Credo di no. Adriano Sofri 26 OTT 2016
Il patriarca di Baghdad benedice “il nobile compito” dei liberatori di Mosul Le campane erano state le prime a essere messe a tacere dai jihadisti, perché segno visibile del radicamento cristiano in quelle terre. Abbattute, fuse, fatte a pezzi. Non è un caso che i liberatori, per manifestare l’inizio della svolta, per dare significato alla riconquista delle città e dei villaggi occupati, si dirigano subito nelle chiese. 25 OTT 2016