L'amnesia d'Israele e la memoria di ferro dei suoi nemici Non è un paese normale quello guidato finora da Bibi Netanyahu. Al di là delle elezioni politiche di oggi, il premier del Likud conserverà comunque un posto nell'Olimpo dei padri della patria dopo aver sottolineato l'anormalità di Israele, racchiusa nella sua vulnerabilità. Mario Rimini 17 MAR 2015
Un test di realpolitik da Assad a Israele Washington dice che non vuole negoziare con il dittatore siriano, ma ormai il messaggio è là fuori 17 MAR 2015
In Israele la sinistra grida “Mapacha”, cambiamento “Non mi interessa l’Iran, non mi interessa la cosa con i palestinesi. Non è il momento di difendere Israele dai nemici, ma da una cattiva economia”, dice Itai all’entrata del mercato principale di Tel Aviv. Martedì si vota per le politiche e a preoccupare gli elettori sono più i problemi economici e sociali. Rolla Scolari 16 MAR 2015
Il voltafaccia Da Truman a Obama. Storia e ideologia della svolta del Partito democratico americano, dall’alleanza senza se e senza ma con Israele alla freddezza odierna. Nel 1948 la Casa Bianca era pro Gerusalemme. Invece il dipartimento di stato no, temeva di lasciare i paesi arabi all’Urss. Antonio Donno 15 MAR 2015
Lusso e jihad. La dolce vita del capo della ong dei diritti umani Villa nel Surrey, scuola elitaria, matrimonio imperiale. Qureshi, il cuore tenero a favore della lapidazione 15 MAR 2015
L’incoscienza d’Israele Il gossip della campagna elettorale più banale di sempre nasconde l’angoscia di non poter “tenere”, come prima della guerra del Kippur 13 MAR 2015
Cosa ci fa il “maresciallo di campo” di Obama in un gruppo anti Bibi? Ci mancava soltanto un ex pilastro della campagna di Barack Obama a turbare le aspettative elettorali di Benjamin Netanyahu e ad alimentare la narrativa delle antipatie tra la Casa Bianca e il premier israeliano. J Rolla Scolari 13 MAR 2015
L’accordo come vogliamo noi o la guerra. Così si negozia a Teheran Seyed Hossein Mousavian, portavoce delle trattative sul nucleare nel biennio 2003-2005 e oggi autorevole “studioso” a Princeton, ha elencato le varie ipotesi sul tavolo in un articolo pubblicato sul Telegraph. Redazione 08 MAR 2015
Il soffice rogo dell’Università di Londra Messi al bando i professori israeliani. Con voto unanime. Hanno votato 2.056 fra docenti universitari, studenti, presidi di facoltà, perfino gli inservienti e gli addetti alla sicurezza. Il 73 per cento ha deciso per il boicottaggio totale delle istituzioni accademiche di Israele. Soltanto in 425 hanno votato contro. 06 MAR 2015
David Grossman si è incazzato di brutto Scrivo perché mi rifiuto di essere una vittima, così dice spesso David Grossman, celebrato scrittore israeliano sessantenne. Ora si è anche incazzato, e di brutto. In una sensazionale intervista a Fabio Scuto di Repubblica accusa di “un’ingenuità addirittura delittuosa” l’amministrazione Obama. 05 MAR 2015