Il futuro asse Parigi-Berlino sui migranti I programmi realisti di Fillon e Merkel, le conseguenze per l’Italia Redazione 23 NOV 2016
Paese di campanili L’eterno spirito di fazione. Roma e Milano, Milano e Torino, Livorno e Pisa, Napoli e Salerno: quanti conti in sospeso tra le città italiane Maurizio Stefanini 21 NOV 2016
I prefetti di Francia Mustier, Donnet, Bolloré: cosa può aspettarsi la finanza italiana dal triangolo che viene da oltralpe Stefano Cingolani 21 NOV 2016
Il rapporto della banca d'Italia e i tagli di Volkswagen. Le notizie del giorno, in breve Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni. Redazione 18 NOV 2016
Più espulsioni contro il radicamento jihadista Per la Cassazione, l’indottrinamento islamista non è terrorismo . La posta in gioco. Alfredo Mantovano 17 NOV 2016
Cosa manca agli italiani dello spirito siliconvalligiano? L’idea del rischio e del fallimento "Fallire non è una cosa negativa. La flessibilità, l’idea con cui sei partito deve poter cambiare in corso d’opera. Non cercare di fare troppe cose, specializzarsi” Michele Masneri 16 NOV 2016
Ci vuole una furba alleanza tra conservatori e progressisti per arginare gli effetti del trumpismo L’idea che si possa fare a meno di una classe dirigente informata, preparata, colta,è un vecchio mito stantio della destra autoritaria. La democrazia disarmata, senza spada, ha il tratto dell’illusione funesta. Gli applausi a Trump della destra antipolitica e della vaga sinistra di opposizione alla sinistra riformista, in Italia e in Europa, sono molto più insidiosi della parata festaiola del Ku Klux Klan. 13 NOV 2016
Per l’Italia, il dopo Trump passa dal gas russo Perché la politica energetica dell’Europa non deve essere influenzata dai paesi baltici. Leonardo Bellodi 10 NOV 2016
Farnesina calling La politica estera di Trump tra pragmatismo nelle alleanze, Nato meno russofoba, spazi per Roma – di Germano Dottori Germano Dottori 10 NOV 2016
Trump vince in America, e nella politica italiana adesso che succede? Secondo Polito, “per vincere le elezioni non è più necessario inseguire il centro, il voto moderato. Berlusconi, per esempio, si alleava con Bossi, ma poi sapeva sempre riportarsi al centro. Adesso invece si dimostra una novità: si può vincere con una piattaforma radicale. Non era mai accaduto nel dopoguerra”. 09 NOV 2016