Svelato il gran promoter dello Stato islamico su Twitter (ma i servizi non lo vedevano?) Rivelata l'identità di Shami Witness. E' un indiano che non ha mai combattuto il jihad. E che ora ha paura di finire in prigione. Redazione 12 DIC 2014
Fedeltà a Baghdadi Gli emissari del califfo ottengono i primi risultati. Quattro giuramenti, il più importante arriva dall’Egitto. 12 NOV 2014
“Le donne siano senza testa” Queste mie povere parole sono dedicate alle ragazze curde morte per salvare i propri figli dai porci dell’Is. Alcune soldatesse sono state sgozzate e la testa gettata nella polvere, il messaggio è preciso: le donne siano senza testa. Umberto Silva 11 NOV 2014
Boko Haram fa strage in un liceo e uccide gli islamici moderati A Potiskum, la capitale economica dello stato di Yobe, nel nord-est della Nigeria, ieri uno studente, reclutato dal gruppo terroristico Boko Haram, si è fatto esplodere all’interno del liceo. Pio Pompa 11 NOV 2014
I pentiti di al Baghdadi Spulciando le testimonianze del processo per terrorismo in corso in Belgio si scopre come funziona il califfato, come cambia e perché di altri pentiti ce ne saranno pochi. 07 NOV 2014
"La privacy non è un diritto assoluto", i social network sono complici dello Stato islamico, dice Hannigan Il nuovo capo dell’agenzia di sorveglianza britannica Gchq sul Ft incalza le tech industries della Silicon Valley: "C'è bisogno di collaborazione". Redazione 04 NOV 2014
Stato islamico globale I lupi non molto solitari del jihad mettono in crisi la coscienza del Canada L’attentatore di Ottawa era solo, ma le tracce portano all’altro omicidio canadese, oltre che in Siria e Libia. 24 OTT 2014
“Le yazide sono nostre schiave” Pubblichiamo un articolo apparso sulla rivista propagandistica Dabiq, tradotta in varie lingue e pubblicata dallo Stato islamico. L’articolo è intitolato “The revival of slavery before the Hour”. Nello stesso numero, una bandiera nera del gruppo terroristico sventola in Piazza San Pietro a Roma. Redazione 14 OTT 2014
Tra Califfato e Mondo Nuovo. Paradossi belgi sotto il segno jihadista Il processo per terrorismo che si è aperto ieri ad Anversa a carico di quarantasei appartenenti al gruppo Sharia4Belgium ha visto in aula solo otto degli accusati, tra i quali il trentaduenne ex portavoce Fouad Belkacem, già detenuto: gli altri sono in Siria, a combattere per il Califfato. Nicoletta Tiliacos 30 SET 2014
La scelta di Londra Cameron nasconde l’imbarazzo e va al voto per la guerra in Iraq. Il faccia a faccia con Rohani. 25 SET 2014