Siamo avventurieri, e Pokemon Go è il nostro poema cavalleresco Rousseau nel ’700 già spiegava i cacciatori di realtà virtuale. Se i giocatori di Pokémon Go vi sembrano regredire a uno stato primitivo è perché, spiega il filosofo, “un tal commercio non esige un linguaggio molto più raffinato di quello dei corvi o delle scimmie”. Antonio Gurrado 04 AGO 2016
Le verità di Proust La bellezza, lo stile, il lavoro dello scrittore. L’arte non è astrazione dal quotidiano. In libreria i “Saggi” dell’autore della “Recherche”. Dopo Dante, nel Novecento solo Proust ha saputo ridare una forma organica ai frammenti dell’esperienza pubblica e privata. Matteo Marchesini 01 AGO 2016
Perché l’italiano è una lingua sempre più povera e politicamente corretta Il libro di Patrizia Valduga e il nostro lessico malmesso. Nelle pagine degli scrittori, si sta diffondendo uno pseudo-italiano che ricalca lingue straniere facendole convergere verso una piatta semplificazione. Dalle parole quest’epidemia s’è espansa ai concetti, l’espressione dei pensieri e quindi i pensieri stessi. Antonio Gurrado 31 LUG 2016
Aridateci il sudore Rieccoci con l’estate più calda degli ultimi anni. E con l’aria condizionata che non si sopporta più. I medici consigliano di non superare mai un differenziale di dieci gradi fra la temperatura degli uffici e quella del marciapiede. Nel mondo biologico dei rapanelli vizzi e del chilometro zero non sono contemplati i volti lucidi. Sudore e polvere nel “Gattopardo”. Fabiana Giacomotti 25 LUG 2016
Il chiodo di Henry James Lo scrittore anglo-americano e il ricordo della vacanza romana legata all’incontro con un giovane scultore. Un ardore forse tutto epistolare. 18 LUG 2016
Padri A che serve la letteratura con un figlio assetato che di notte si trasforma in Mister Hyde Durante la notte ci sono due cose che mi salvano: l’amore e la letteratura. Quella che sembra la più retorica delle formule, che l’amore per un essere indifeso ti ricarichi di energia, ecco, è una formula vera. E poi c’è la letteratura che mi ha insegnato come sia possibile accavallare emozioni senza mediazione. Vins Gallico 15 LUG 2016
Il terzo Strega dell'èra renziana è così giovane e infighettato che viene quasi da rimpiangere i vecchi tempi Il premio lo vince "La scuola cattolica", il libro di Edoardo Albinati (Rizzoli). Ma nella nuova location (l'Auditorium di Renzo Piano) a colpire sono i cambiamenti: all'antico Ninfeo di Valle Giulia e al suo microclima unico e tropicale, tra Hanoi e Mestre; addio inoltre anche ai tanti riti. Un viaggio tra il vecchio e il nuovo Strega. Michele Masneri 09 LUG 2016
Lo scrittore modenese che sembra Beckett, Baudelaire, Mann, Cioran e Galsworthy tutti assieme “Basta adesso, finito tutto, tutto finisce sempre. Non smette mai di finire. Invece poi non finito. Non finisce mai niente”. Perché "Buchi", di Ugo Cornia sembra germogliato da un verso di Augusto Vandelli. Antonio Gurrado 06 LUG 2016
Maurice Dantec, il dandy dell’Apocalisse Maurice Dantec, scandalo della Francia letteraria, aveva trovato riparo in Canada. E lì è morto. Con Bush dopo l’11 settembre: “L’America ultimo baluardo della sovranità occidentale”. Stanco della “decadenza dell’Europa ”. Si era convertito al cattolicesimo nel momento in cui “il cristianesimo è irresistibilmente condannato”. 04 LUG 2016
Leggere Nori per evitare librerie senza libri e parole senza cose Nori racconta che da giovane aveva iniziato a cercare le parole nel cielo della letteratura; pertanto si sforzava di usare una lingua da cui non si capisse che lui era di Parma. Dal 1999, invece, Nori si è messo a scrivere l'italiano che si parla a Parma, dove non si usano mai parole come “felicità” o “amore” perché non hanno un equivalente dialettale. Antonio Gurrado 15 GIU 2016