Lo scrittore modenese che sembra Beckett, Baudelaire, Mann, Cioran e Galsworthy tutti assieme “Basta adesso, finito tutto, tutto finisce sempre. Non smette mai di finire. Invece poi non finito. Non finisce mai niente”. Perché "Buchi", di Ugo Cornia sembra germogliato da un verso di Augusto Vandelli. Antonio Gurrado 06 LUG 2016
Maurice Dantec, il dandy dell’Apocalisse Maurice Dantec, scandalo della Francia letteraria, aveva trovato riparo in Canada. E lì è morto. Con Bush dopo l’11 settembre: “L’America ultimo baluardo della sovranità occidentale”. Stanco della “decadenza dell’Europa ”. Si era convertito al cattolicesimo nel momento in cui “il cristianesimo è irresistibilmente condannato”. 04 LUG 2016
Leggere Nori per evitare librerie senza libri e parole senza cose Nori racconta che da giovane aveva iniziato a cercare le parole nel cielo della letteratura; pertanto si sforzava di usare una lingua da cui non si capisse che lui era di Parma. Dal 1999, invece, Nori si è messo a scrivere l'italiano che si parla a Parma, dove non si usano mai parole come “felicità” o “amore” perché non hanno un equivalente dialettale. Antonio Gurrado 15 GIU 2016
Quando non era ancora Stendhal Monsieur Henri Beyle, uno spaccone innamorato di se stesso Aveva ottenuto qualche incarico nella burocrazia militare e si dava alla bella vita tra la Francia e l’Italia, finché non lo prese il dèmone della scrittura. Un irrefrenato appetito di donne. E per la carriera nutriva segrete ambizioni che non sarebbero state mai soddisfatte. Ritratto dell’autore de “Il rosso e il nero” da giovane: le sue lettere ora anche in italiano. Giuseppe Marcenaro 30 MAG 2016
A Yale si vuole rottamare Shakespeare e Milton, troppo maschi e bianchi “Basta con il sessismo nella letteratura”, chiede la petizione degli universitari di Yale per “decolonizzare” da sessismo, razzismo, omofobia e transfobia i corsi di letteratura del prestigioso ateneo statunitense, reo di laureare cervelli convinti che per “studiare letteratura inglese possa bastare leggere autori maschi bianchi”. Simonetta Sciandivasci 29 MAG 2016
Se sentite parlare di "letteratura femminile" difendetevi con Bruna Piatti La casa editrice Elliot ripubblica “La Parmigiana”, è utile rileggerlo. Un testo di grande innovazione, soprattutto se si ammette che il canone occidentale ha tenuto al guinzaglio i personaggi femmina, impedendo che trascendessero fidanzati; mariti; figli; malattie; dissesto finanziario; perbenismo; moralismo. Simonetta Sciandivasci 20 MAG 2016
L’esule trionfante Dall’Egitto all’Italia, l’educazione di una fanciulla che ama le battaglie navali. L’autofiction di Teresa Cremisi, signora dell’editoria francese. Un sottile gioco di specchi tra personaggio e narratore. L’incanto de “La Triomphante”: tutto diventa racconto, con leggerezza. Marina Valensise 16 MAG 2016
Altri canti d’Isotta Questa non è una recensione. Invero nascerebbe come tale, ma recensire un libro di Paolo Isotta non si può; non nel senso e nel verso comune, per lo meno. Paolo Isotta, Paolino per chi ne meriti la consuetudine, è un amico tremendissimo e tenace. Alessandro Giuli 16 MAG 2016
L’opera ultima di Vittorio Sermonti, quasi biografia piena di torti Famiglia agiata, villa a Roma di tre piani con piscina e mimosa, fascismo e comunismo. Sempre antiborghese, “sempre dalla parte sbagliata, sempre sconsolatamente dalla parte degli assassini, senza volere, in ottima fede, ci mancherebbe pure, ma obbiettivamente da sempre avendo torto, il più storto dei torti, io”. Roberto Persico 15 MAG 2016
Il “matrimonio di piacere”, per non offendere la tua religione La storia d'amore dell’ultimo romanzo di Tahar Ben Jelloun racconta e rivela però un’interessante possibilità per gli uomini musulmani già sposati ma bisognosi di svago, sempre nel rispetto delle regole: una moglie temporanea, per la durata del soggiorno all’estero. 15 MAG 2016