Lampedusa, Boots on the Sea Di fronte a tutto questo, davanti al ripetersi ormai ritmico di questa folle concimazione del Mediterraneo a forza di gommoni inabissati, non c’è assuefazione a sufficienza per proclamarsi immuni dall’ira. Il problema è in Libia, risolviamolo oppure stiamocene zitti tutti Redazione 11 FEB 2015
I libici fanno lobbying a Washington Un ambasciatore è volato negli Stati Uniti per convincere gli americani a intervenire militarmente in Libia contro gli islamisti. E intanto si apre la corsa a chi guiderà un eventuale governo di transizione nel paese. 05 FEB 2015
La guerra in Libia è affare dell’Italia e (di Al Baghdadi) Siamo gli unici che fanno da pontieri tra le parti del conflitto, ma lo Stato islamico guadagna terreno. 05 FEB 2015
Noi e lo Stato islamico sul nostro bagnasciuga Libia, che fare? No a soluzioni militari né divisione del paese. Il ministro degli Esteri Gentiloni ci spiega dove arriverà il negoziato italiano 05 FEB 2015
Cosa ha fatto oggi lo Stato islamico in Libia - FOTO Lunedì l'esercito libico controllato dal Parlamento di Tobruk ha attaccato la città di Derna, in mano allo Stato islamico. E a Tripoli si organizzano incontri con i cittadini. Ecco cosa sta succedendo sul campo. Redazione 04 FEB 2015
Sinai fuori controllo Lo Stato islamico lancia assalti simultanei in Egitto, tre giorni dopo un raid suicida in Libia. 30 GEN 2015
In Nigeria Washington sceglie il male minore per combattere il jihad Kerry promette aiuti al presidente Jonathan nella guerra contro Boko Haram. Ma forse non sarà sufficiente a frenare l'estremismo islamico nella regione. Pio Pompa 29 GEN 2015
Il vuoto dell’Hotel Corinthia Lo Stato islamico assalta l’ultimo scampolo di normalità a Tripoli Redazione 28 GEN 2015
Ecco cosa è successo a Tripoli, dove lo Stato islamico ha attaccato l'hotel Corinthia I morti al momento sono almeno quattro. L'attentato è stato rivendicato dal Wilayiat di Tripoli, una delle province del Califfato in Libia. Redazione 27 GEN 2015
Abdullah è morto e pure gli altri non stanno tanto bene La sera di giovedì il vecchio ordine del mondo arabo è cambiato: il re saudita è morto, il presidente dello Yemen si è dimesso, la guerriglia libica ha attaccato la filiale a Bengasi della Banca centrale. L’erede sospettato di demenza promette coerenza sul greggio e contro il jihad. 24 GEN 2015