Una controstoria La Trattativa stato mafia: una boiata Mori, De Donni, Subranni, Dell’Utri. Tutti assolti in appello. Ma non serviva una sentenza per mettere a nudo l’imbroglio raccontato per anni a reti unificate da giornali, talk e pm à la page 24 SET 2021
Il pm Guido Salvini: "La trattativa? Furono minacce da parte della mafia e non collusioni da parte dello Stato" "Cercare di costringere queste vicende nel Codice penale, con tutte le sofferenze che ha comportato per le persone coinvolte, fosse un’operazione giuridicamente spericolata". Una lettera Guido Salvini 23 SET 2021
Dall'archivio La Trattativa stato-mafia vista da Massimo Bordin La Corte d'Appello decreta assoluzioni in serie: un duro colpo alla retorica giustizialista, già smontata negli anni, passo dopo passo, dal nostro Massimo Bordin 23 SET 2021
La Trattativa stato-mafia che non c'era: assolti Dell'Utri, Mori e De Donno La Corte d'Assise d'Appello di Palermo ribalta il giudizio di primo grado: assoluzione per il fondatore di Forza Italia e per gli ex generali del Ros. Smontato il teorema dell'accusa Redazione 23 SET 2021
Editoriali “Visto che a Roma c’è la mafia?” La sentenza sui Casamonica è una lezione per chi confonde corruzione e mafia Redazione 21 SET 2021
la sentenza Il maxi processo ai Casamonica: "Sono un clan mafioso" Quarantaquattro imputati e quasi altrettante condanne nel giudizio di primo grado contro alcuni esponenti della famiglia sinti Gianluca De Rosa 20 SET 2021
La mafia canta le canzoni neomelodiche Da Napoli a Palermo, un libro ricostruisce il legame simbiotico tra la musica neomelodica e la criminalità organizzata Carlo Amenta 18 SET 2021
La voce del boss Messina Denaro parla, dunque esiste (anche se l’audio risale al 1993). Cronache di una cattura da troppi anni annunciata, o almeno sperata Riccardo Lo Verso 23 AGO 2021
l'anniversario Ventinove anni fa la strage di via D'Amelio Il 19 luglio 1992 a Palermo Cosa Nostra uccise Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. Letture foglianti per ricordare e orientarsi Redazione 19 LUG 2021
piccola posta Ambrogio Crespi fuori dal carcere. Per buone ragioni Il regista e militante radicale è stato rimesso in libertà, in attesa della decisione sulla domanda di grazia. L'ottimo motivo del tribunale: nella "valutazione del soggetto" si è tenuto conto della sua attività di diffusione di messaggi di legalità e lotta alla criminalità 25 GIU 2021