Perché la magistratura ha un programma politico (manettaro) per tutto Per l'apparato giudiziario formato Davigo, "basta che i politici si adeguino". Renzo Rosati 22 APR 2016
"Trasformare un verbale in articolo". Il Fatto insegna l'arte dello sputtanamento (a soli 85 euro) Il giornale diretto da Marco Travaglio organizza un corso di formazione per spiegare ai giornalisti "come usare le intercettazioni" e i verbali dei pm. Ospite della lezione un magistrato. Ermes Antonucci 21 APR 2016
Come nasce la strategia politica dei compagni magistrati Il terrorismo, le divisioni, la Costituzione come schermo per incalzare i governi. L’attivismo del partito delle procure spiegato con la storia a puntate di Md (e il suo primo processo interno). "La missione del magistrato democratico consiste adesso nella salvaguardia del carattere immutabile della Costituzione". Annalisa Chirico 21 APR 2016
Nasce il potere legislativo delle procure Le disavventure dei reati associativi, i magistrati che sentenziano sulla politica e gli sconfinamenti del potere togato in campi che non dovrebbero essere di sua pertinenza. Dal caso Lo Bello all’assoluzione di De Luca. Indagine su una nuova discrezionalità delle procure. Massimo Bordin 21 APR 2016
Leggere Davigo a Teheran La dottrina teocratica del nuovo presidente dell’Anm. Non c’è conflitto tra noi e i politici: basta che si adeguino. La presunzione di innocenza non esiste, si è colpevoli anche prima. Intercettazioni e moralismo. 21 APR 2016
Scende in campo il Partito della nazione giustizialista Il presidente dell'Anm Piercamillo Davigo a tutto campo: dalla presunzione d'innocenza ("Uno viene scarcerato se parla") alle tensioni con la politica ("Processiamo gente abbarbicata alle poltrone") Redazione 20 APR 2016
Gli schiaffi di Renzi alla repubblica delle manette Il premier attacca i manettari in Senato durante in dibattito sulla sfiducia al governo: "Io sono per la giustizia, non per i giustizialisti, credo nei tribunali non nei tribuni, credo nelle sentenze non nelle veline che violano il segreto istruttorio". Redazione 19 APR 2016
Il giusto bavaglio alle intercettazioni Il punto, secondo Nordio, è che “le telefonate non devono essere considerate prove, ma mezzi di ricerca della prova”. Anche Giovanni Legnini, vicepresidente del Csm, ha detto che “i colloqui personali irrilevanti” non dovrebbero finire sulla stampa. Redazione 19 APR 2016
Nordio: ecco quando imbavagliare le intercettazioni Il procuratore di Venezia, intervistato da Libero, denuncia la pubblicazione di conversazioni private sui giornali: “Una porcheria indegna di un paese civile”. E offre una soluzione: compito della magistratura ma anche dei giornalisti. Pure per Legnini, vicepresidente del Csm, le intercettazioni irrilevanti “non devono uscire sui giornali”. Ermes Antonucci 18 APR 2016
Aste giudiziarie Chi offre di più per il voto di Unicost sulla procura di Milano? Show delle correnti al Csm Redazione 16 APR 2016