Test terremoto per Renzi, Zuckerberg a Roma e lo scontro Usa-Turchia. Di cosa parlare stasera a cena In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo. Marco Alfieri 29 AGO 2016
Ci vorrebbe il nastro adesivo di Zuckerberg per proteggerci dai vizi ideologici di Facebook 23 GIU 2016
Aggredire i giornali nel nome della libertà di stampa. I casi di Thiel, Zuckerberg e Bezos 02 GIU 2016
L'account bloccato per un articolo sul Foglio e il pregiudizio pol. corr. di Facebook Il profilo di Mirko Volpi, collaboratore fogliante, è stato bloccato per sette giorni dopo che lui aveva raccontato sulle nostre pagine di come il social network di Mark Zuckerberg lo avesse già sospeso per aver scritto che "a Nosadello non ci sono culattoni". 27 MAG 2016
L’incontro di Zuckerberg con i conservatori è un test sul valore assoluto della neutralità 19 MAG 2016
Il pregiudizio liberal dei redattori di Facebook ci fa rimpiangere l’algoritmo La questione della parzialità ideologica di Facebook sta tutta nella parola “noise”, rumore di fondo. Justin Osofsky, il vicepresidente per le Global operation del social network, ha definito così in un post pubblicato giovedì le notizie “prive di valore giornalistico” cancellate dai suoi dipendenti dalla sezione dei Trending topic. 15 MAG 2016
Toh, l'algoritmo è di sinistra. Facebook censura gli articoli conservatori? La Commissione commercio del Senato americano ha inviato una lettera a Mark Zuckerberg per avere chiarimenti sul criterio con cui il social network decide quali articoli debbano comparire nella sezione delle notizie più “trending”. Ecco perché. 10 MAG 2016
“Montalvão sou!”. Chi è il giudice di Provincia che ha bloccato WhatsApp in tutto il Brasile Il provvedimento del Montalbano di Lagarto è stato subito bloccato. Ci avevano provato anche con Facebook. E Zuckerberg si è arrabbiato molto Maurizio Stefanini 09 MAG 2016
E voi con chi state? Col sovrano che sorveglia i confini o con quello che illude le coscienze? Corriere e Repubblica, oggi i vostri corrispondenti hanno iniziato l’articolo dall’America usando lo stesso schema retorico: prima hanno citato le parole di qualcuno contrario ai muri, ai nazionalismi e alla xenofobia, poi hanno rivelato che non si trattava del Papa bensì di Mark Zuckerberg. Antonio Gurrado 14 APR 2016