Photo-politics La foto del piccolo Aylan, cadavere sul bagnasciuga turco dopo aver tentato di raggiungere l’Europa, è “terribile”, segna un momento di “risveglio collettivo” rispetto alle atrocità della guerra civile siriana. Marco Valerio Lo Prete 05 SET 2015
Open borders L’inchiesta del Foglio sul dibattito liberale e libertario in tema di apertura delle frontiere può favorire una seria riflessione anche all’interno del quadro europeo. Carlo Lottieri 05 SET 2015
Il singhiozzo dell’uomo accogliente Sulla crisi dei rifugiati siriani, e più in generale sulla gestione dei rinvigoriti flussi migratori verso l’Europa, le grandi reti televisive panarabe sembrano per una volta muoversi come un sol’uomo. Marco Valerio Lo Prete 03 SET 2015
I resti umani dei media Dopo aver giustamente pianto lacrime amare e aver più cinicamente paragonato Aylan, tre anni di vita annegato sulle coste turche, al “bambino con le braccia alzate nel ghetto di Varsavia”, il direttore della Stampa, Mario Calabresi, ha pubblicato l’immagine-simbolo della morte per acqua dei migranti. 03 SET 2015
Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi La parola “guerra” è il motore di tutto, ma è stata cancellata dal dibattito sui migranti Uomini, donne e bambini che a migliaia arrivano sulle coste europee non sono il residutato di qualche altro incidente della storia. No, c’era la guerra. C’è la guerra. E ci sarà la guerra. Finché noi non andremo a chiudere la partita con i tagliagole. Mario Sechi 03 SET 2015
Migranti, l'Europa tra emergenza continua e un nuovo piano L'assalto ai treni a Budapest dei profughi siriani, le carrette del mare soccorse al largo della Libia, gli sbarchi in Grecia e in Sicilia. E la foto del bimbo sulla spiaggia di Bodrum. Ora Italia, Germania e Francia chiedono all'Europa di intervenire Redazione 03 SET 2015
Immigrazione e impotenza dei cristiani Quando la tragedia è già avvenuta si può fare tutto il bene possibile, ma il lieto fine è escluso. Motivo? L’antropologia dell’uomo medio e l’illusione occidentale che volontà morale e politica saggia possano risolvere tutto. Alfonso Berardinelli 02 SET 2015
Non solo umanitarismo. In Germania avanza un dibattito economico sui rifugiati Ieri a Budapest una stazione ferroviaria è stata chiusa temporaneamente dopo che era stata presa d’assalto da circa duemila immigrati che tentavano di salire su un treno per lasciare l’Ungheria. Marco Valerio Lo Prete 02 SET 2015
Così welfare e tecnologia “selezionano” l’immigrazione verso l’Europa Si hanno i profughi politici e i migranti economici. La direzione della decisione politica in Europa è quella di stringere i flussi dei migranti economici per aiutare la concessione dell’asilo ai profughi politici. La migrazione economica ha però dei forti incentivi. Giorgio Arfaras 01 SET 2015
Emergenza immigrati a Budapest, stazione aperta solo per locali e turisti Dopo l'apertura delle frontiere di Merkel ai profughi siriani, in migliaia hanno tentato di prendere un treno per la Germania. Il vice premier ungherese critica Berlino. Redazione 01 SET 2015