In Myanmar c’è una parola tabù: islamismo Gli scontri tra Forze armate e rohingya e la visita pastorale di Francesco Redazione 28 AGO 2017
Quello che i salotti buoni dimenticano sul Myanmar In Birmania la transizione democratica non è ancora conclusa. Il peso determinante delle forze armate e quello dell'opinione pubblica occidentale Giulio Gubert 28 AGO 2017
Quando i Rohingya non erano di moda La tragedia del popolo Rohingya, gli indesiderati del Sud-est asiatico, è divenuta la nuova bandiera dell’estremismo umanitario. E una buona scusa per gli estremisti islamici Massimo Morello 14 LUG 2017
Che ve ne fate, adesso, della Lady della pace che ha scoperto la Realpolitik? Aung San Suu Kyi oggi è accusata dalle anime belle del pol. corr. di tacere sulle morti dei dei rohingya. Ma le cose sono più complicate di quel che sembrano 05 GEN 2017
Perché i paesi si rivoluzionano con le riforme liberali. Il caso Myanmar Le lezioni ai neo protezionisti dai governi che stanno riuscendo ad abbassare le tasse e ad aprirsi al mercato. Maurizio Stefanini 11 AGO 2016
Questo è ciò che dovremmo aspettarci dal nuovo presidente della Birmania Htin Kyaw è stato eletto oggi. Lo ha scelto Aung San Suu Kyi, ma è molto di più del suo autista. Le sfide per l'economia del paese e il nuovo ruolo nello scacchiere asiatico Massimo Morello 15 MAR 2016
I birmani quasi non ci credono che ha vinto davvero la Signora Il partito di Aung Suu Kyi avrebbe ottenuto il 70 per cento dei voti. Risultati positivi anche dalle minoranze Massimo Morello 09 NOV 2015
Aung San Suu Kyi ha superato i militari alle elezioni in Birmania Secondo tutti i dati l'Nld della Signora ha ottenuto la maggioranza schiacciante dei voti. Ma i bizantinismi della legge elettorale, i negoziati con i partiti etnici e il potere della giunta militare fanno pensare che Aung San Su Kyi non può essere ancora sicura della vittoria. Massimo Morello 09 NOV 2015
Quando la retorica del multiculturalismo, alla prova dei fatti, si traduce in respingimenti Non solo nel Mediterraneo, ma anche nel resto del mondo - dal sud-est asiatico, all'America Latina fino al Sudafrica - tutti si dicono pronti ad accogliere i migranti. La realtà, però, dimostra il contrario. Maurizio Stefanini 19 MAG 2015