No euro? No, grazie Gregory Mankiw, in un recente saggio pubblicato sul domenicale del New York Times, ha spiegato abilmente la visione convenzionale secondo cui l’euro sarebbe una cattiva idea. John H. Cochrane 19 AGO 2015
Fassina lost in translation. In inglese apre alle destre sovraniste no euro, in italiano glissa La salvezza dall'occupazione tedesca della zona euro passa da “una grande alleanza dei fronti di liberazione nazionale, a partire dalle forze progressiste della periferia mediterranea” ma “aperta alla cooperazione con i partiti della destra sovranista democratica”, ha scritto Fassina. Ma nella versione italiana questa apertura salta. David Carretta 29 LUG 2015
Ora Salvini fiuta che è meglio non diventare lo Tsipras italiano Un conto è voler uscire dall’euro, un altro conto è se poi dall’euro qualcuno ti caccia davvero. Non sono i consigli di Marine Le Pen, sono soprattutto i dati di realtà, che stanno consigliando alla Lega di muoversi con passi più prudenti, e attrezzarsi anche in difesa. 10 LUG 2015
L’allegra alba dorata delle destre per Tsipras Nella grande èra della supernova, dove i colori si fondono, dove gli estremi si sfiorano, dove gli avversari si alleano, dove i nemici dei nemici diventano regolarmente miei amici e dove gli schemi esplodono magnificamente dando vita a nuove costellazioni. 01 LUG 2015
Il centrodestra alla prova di Tsipras Berlusconi, Salvini, i distinguo e i limiti di una coalizione no euro. Ma fino a quando e fino a che punto il Cav. uomo di sistema e d’interessi economici radicati, può assecondare l’irrazionale istinto che gonfia le vele della nuova Lega, sua gommosa alleata? Fino a che punto Berlusconi intende salvinizzarsi? Redazione 30 GIU 2015
“Ora uniti per uscire dall’euro”. Il piano federativo della Lega Non solo migranti. Le condizioni per fondare una Lega Italia spiegate dal responsabile economico del Carroccio - di Claudio Borghi Aquilini Claudio Borghi Aquilini 05 GIU 2015
Gli euro riluttanti oltre la cortina La destra conservatrice insidia l'espansione dell'euroblocco a Est. Andrzej Duda, il candidato del partito alle presidenziali del 10 maggio, ha inaugurato qualche giorno fa il Bronko Mark€t, un supermercato che vende, ma ha funzione comparativa, dove ogni prodotto ha due prezzi, quello corrente e quello, più alto, che verrebbe applicato se la Polonia entrasse nell’Eurozona. Matteo Tacconi 10 APR 2015