Inps, in primi 7 mesi saldo assunzioni-cessazioni +805.000 Roma, 19 set. (Labitalia) - Nei primi sette mesi del 2016, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +805.000 unità, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 (+ 938.000) e superiore a quello registrato nei primi sette mesi del 2014 (+ 703.000). Lo rileva l'osservatorio sul precariato dell'Inps. Su base annua, si legge nel dossier, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a luglio 2016 risulta positivo e pari a + 488.000, compresi i rapporti stagionali. Per i contratti a tempo indeterminato, il saldo annualizzato a luglio 2016 è pari a + 541.000. Adnkrons 19 SET 2016
Assolavoro, imprese più attrattive con agenzie del lavoro partner Roma, 19 set. (Labitalia) - "L’attrattività delle imprese dipende da criteri mutevoli nel tempo e anche sul piano geografico. Da alcune rilevazioni, tuttavia, emerge una costante: le imprese che individuano nelle agenzie per il lavoro un partner strategico hanno performance migliori, sono più competitive anche sul piano internazionale, manifestano prospettive di sviluppo migliori. Si tratta di elementi che, naturalmente, incidono positivamente sul mercato, ma anche più specificamente sulla attrattività nel mondo del lavoro". Ad affermarlo a Labitalia è Agostino Di Maio, direttore di Assolavoro, l’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro. Adnkrons 19 SET 2016
Ministero Lavoro: depositati 15.078 contratti per sconti premi produttività Roma, 15 set. (Labitalia) - Sono 15.078 i contratti aziendali e territoriali depositati al 14 settembre 2016 conformi a quanto stabilito dal Decreto Interministeriale 25 marzo 2016, relativo alla tassazione agevolata dei premi di produttività e delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili di impresa. Di questi, 11.003 si riferiscono a contratti sottoscritti nel 2015. Lo comunica una nota ufficiale del Ministero del Lavoro. Adnkrons 15 SET 2016
Le lagne che uccidono il lavoro L'occupazione si crea con più produttività, più capitalismo e meno escamotage assistenzialisti. Dall’appello a prendere l’aereo alla lode dell’“hipster capitalista”, lo state of mind inglese crea posti di lavoro. Lezioni dal Regno Unito. Marco Valerio Lo Prete 15 SET 2016
Hays: Jobs Act sta rilanciando occupazione per tutti livelli Roma, 14 set. (Labitalia/Labitalia) - “Per effetto del Jobs Act, la crescita occupazionale sta interessando tutti i livelli professionali: dai top manager ai giovani. Per le figure più junior, l’introduzione di benefici fiscali e l’eliminazione del contratto a progetto hanno prodotto più opportunità professionali e rapporti di lavoro più stabili dopo decenni di precarietà e incertezza". E' quanto afferma Alessandro Bossi, director di Hays Italia, società leader nel recruitment di top e middle management. Adnkrons 14 SET 2016
Cgil: per crescita e occupazione serve Piano straordinario del lavoro Roma, 13 set. (Labitalia) - L'Italia può tornare a crescere solo attraverso una terapia shock: con una spesa pubblica di 10 miliardi l'anno per tre anni da utilizzare per investimenti pubblici e creazione diretta di lavoro (520 mila pubblici e 80 mila privati), si genererebbe in Italia un incremento degli occupati di circa 1 milione 368 mila unità, il tasso di disoccupazione scenderebbe al 4,8%, mentre il Pil reale salirebbe al 5,7% e gli investimenti pubblici e privati crescerebbero del 19%. Questa in estrema sintesi la ricetta indicata dalla Cgil nel suo Piano straordinario per l'occupazione presentato quest'oggi in un’iniziativa tenutasi presso la sede nazionale della Confederazione, a cui ha partecipato il segretario generale, Susanna Camusso. Adnkrons 13 SET 2016
Liberare il mercato del lavoro Le imprese italiane cercano, e non trovano, 40 mila dipendenti nel solo settore privato tra le aziende con oltre 10 impiegati. I numeri vengono dall’analisi Istat dei dati del secondo trimestre 2016 che segnalano un decimale di risalita della disoccupazione (11,6) e un contemporaneo aumento del tasso d’occupazione, che rimane tra i più bassi d’Europa. Redazione 25 AGO 2016
Lavorare di più, lavorare tutti. Appunti anti noia per Renzi L’Italia tra bassa occupazione e produttività stagnante. Idee fattive (a costo zero) per cambiare da Ocse e Bruegel – di Marco Valerio Lo Prete Marco Valerio Lo Prete 08 LUG 2016
Pubblico e privato pari ancora non sono Se lo Stato conserva l’art. 18 costa molto e di più. Forza Ichino Redazione 17 GIU 2016
Manifattura futura Chi perde il lavoro nell’industria non è detto che l’avrà indietro, a causa della digitalizzazione e robotizzazione della produzione. Urgono, allora, formazione e innovazione. Francesco Seghezzi 15 GIU 2016