L’Osservatore Romano esalta il film che mostrifica e silenzia la chiesa Il quotidiano della Santa Sede loda il film premiato con l'Oscar, “Il caso Spotlight”, che dipinge la chiesa come una sorta di cupola mafiosa dove i suoi cardinali sembrano più dei padrini che dei pastori. “Silenzio sull’opera di Ratzinger? Non si può dire tutto”. Benedetto Moretti 01 MAR 2016
Lezioni da Oscar Mai come quest’anno la lunghissima serata, già in seria crisi di ascolti, ha trascurato lo spettacolo privilegiando le cause da difendere. Le statuette dedicate ai “mai più” e alle minoranze. “Mad Max” non vince niente, e invece meritava Mariarosa Mancuso 29 FEB 2016
Morricone, DiCaprio e gli altri degli Oscar 2016 Tutto quello che c'è da sapere sui film premiati dall'Accademy. Da "Il caso Spotlight", sino al pluripremiato "Revenant" che ha dato la prima statuetta all'attore divenuto celebre con Titanic, ecco cosa in questi mesi avevamo scritto. Redazione 29 FEB 2016
L'Oscar a DiCaprio, d'oro o pixelato che sia, potrebbe essere una vittoria attesa, e insieme una sconfitta Ci si diverte con i videogame in 16 bit dove l'attore, con cinque candidature e nessuna vittoria, insegue l'agognata statuetta. Mariarosa Mancuso 26 FEB 2016
Non è uno scherzo, c’è un attore che ama la “nostra cultura giudeo-cristiana” Il “figlio di Saul”, drammatica pellicola sulla Shoah che ha avuto un grande successo di critica e adesso in corsa agli Oscar, ha per protagonista Geza Rohrig. Si tratta di un poeta e attore ungherese che sembra avere anche le idee giuste. 26 FEB 2016
Ma quale razzismo. A decidere le quote etniche nei film di Hollywood è il mercato Le premiazioni per gli Oscar scatenano i nuovi tic pol. corr. di Spike Lee che scomoda anche Martin Luther King per chiedere quote etniche o di genere nei casting. Ma se solo guardasse i numeri degli incassi al botteghino capirebbe che il razzismo non c'entra niente. Manuel Peruzzo 20 GEN 2016
Se DiCaprio vince l’Oscar questa volta, l’Academy non ha capito nulla E’ antipatico dire “a queste condizioni l’Oscar per Leonardo DiCaprio non lo vogliamo più”. Ma è esattamente così: se un attore per essere preso sul serio dopo anni di brillante carriera deve farsi massacrare da un’orsa non vale più la pena di stare al gioco. Mariarosa Mancuso 14 GEN 2016