L’è el dì di mort che non passano. PPP Moro e gli altri "L’è el dì di Mort, Alègher”, diceva con ossimoro forse beneaugurante, forse con il senso ineluttabile delle cose che non passano mai, il grande Delio Tessa. 03 NOV 2016
Delitto Pasolini: un dna può riaprire il caso “Sulla scena dell'omicidio c'era almeno un'altra persona”, dice il legale del cugino dello scrittore. Redazione 02 NOV 2016
In mezzo a questo caos c'è un'inchiesta ben più urgente L’immigrazione, i disastri in mare, Brexit, Francia bloccata, Austria in bilico, niente ripresa, la Libia, Trump, l’Islam, l’Europa che si disfa, e in giro c’è ancora qualcuno col coraggio di dire che una commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Pasolini non sarebbe urgente? 26 MAG 2016
Piero secondo Pier Paolo Tarkovskij e Zurlini hanno portato nei loro film la “Madonna del parto”, ma è stato Pasolini a creare la più intensa simbiosi tra il cinema e l’arte di Piero della Francesca. Marco Bona Castellotti 02 MAG 2016
Come una bambola In uscita il nuovo film di Pasolini interpratato da Massimo Ranieri. Una mostra dedicata a Barbie e una ai felini 01 APR 2016
Molto meglio "Snoopy & Friends" della disputa Muccino-Pasolini Va detto che per chi scrive i Peanuts sono sempre stati piatti, in bianco e nero con le nuvolette, e quel fantastico modo di tradurre alla Linus che al posto dei “marshmallow” scriveva “toffolette”. Del resto, ai lettori svizzeri che andavano a comprarsi la rivista oltreconfine per non pagarla oro, le toffolette sembrarono una variazione sui wurstel. Mariarosa Mancuso 06 NOV 2015
Muccino ha i titoli per parlare di Pasolini, quindi basta polemiche inutili Il fatto è che gente come Gabriele Muccino e Fabio Volo hanno diritto di parlare di cinema e di letteratura più di tutti noi messi insieme, commentatori, “aspiranti” scrittori, nel senso che ancora un po’ e c’è la canna del gas, o “promettenti” scrittori, nel senso che dovrebbero “promettere” di non scrivere mai più Stefano Sgambati 05 NOV 2015
Se i trentenni non leggono Pasolini un motivo ci sarà Contro la sagra rievocativa tra sessantenni e per sessantenni. PPP ha i piedi ben piantati non nel Novecento, ma in un preciso e forse trascurabile ritaglio del secolo. Persino le periferie romane, quelle “der Cecato” e dei Casamonica, oggi non hanno più niente a che vedere con il mondo di “Uccellacci e uccellini”. 04 NOV 2015
Il POTERE non ha ucciso Pasolini, lo ha ridotto a immaginetta buona Il poeta, regista e scrittore è ormai ridotto a un totem buono per sintonizzare qualunque furbastro col sentimento diffuso dei Jovanotti e quel PPP è, ormai, il marchio del più efficace degli anestetici 03 NOV 2015
Nostalgia romana Il film che racconta quando la capitale era “swinging”. Tutt’altra cosa rispetto alle giornate che l’hanno appena sconvolta (caso Marino) tra lo lo schiaffo del presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione: Roma non ha gli anticorpi contro il degrado, Milano è la capitale morale e la surrealtà che diventa cronaca quotidiana dell’assurdo. 02 NOV 2015