E' morto Valentino Zeichen, il poeta che limava la parola col temperino dell'intelligenza Fabbricava formule artigianali a commentario delle banalità, dei costumi, dei luoghi comuni vigenti. O pure ne faceva scandaglio fantasioso e argomentato di larghe vedute antropologiche. Il ricordo personale di Duccio Trombadori. Duccio Trombadori 05 LUG 2016
Peter Handke e il “Canto alla durata” “Animato dalla durata / io sono anche quegli altri / che già prima di me sono stati sul lago di Griffen, / che dopo di me gireranno attorno alla Porte d’Auteuil / e tutti quelli con cui sarò andato / alla Fontaine Sainte-Marie” scrive Peter Handke in “Canto alla durata”, poemetto del 1986 finora in Italia semiclandestino e da oggi facilmente reperibile grazie a Einaudi. 29 GIU 2016
Una lettera ai giovani d’Italia ripubblicata da Mondadori “Italia, attenta a economia e Germania”. Palazzeschi capì tutto già nel ’45 In “Tre imperi… mancati” lo spirito di fazione italiano e la Grecia non più riconosciuta come madre della civiltà Antonio Gurrado 15 MAG 2016
Al giardino non l’ho detto A primavera la vita è spingere. Chi ha un giardino lo sa. Anche chi ha qualche bulbo piantato in un vaso sul davanzale della finestra, appena sopra le automobili, appena sopra le sirene delle ambulanze. A primavera i bulbi spingono, le gemme premono e ovunque nasce qualcosa, anche a dispetto di chi non ha innaffiato, di chi è andato via. 25 APR 2016
Commedione romano Il poema di Belli è un affresco indelebile del crepuscolo dell’Antico regime nell’ultima spiaggia del potere temporale della chiesa. Dà per la prima volta la voce a un mondo popolare, erede di una antropologia millenaria ma destinata a sparire in pochi decenni. Anticipa la poetica dell'impersonalità ed è impregnato di disperato pessimismo. Michele Magno 04 APR 2016
La vita omerica di Ezra Pound, poeta, prigioniero e stella silenziosa Per togliersi la vita bisogna possederne una, esistere, e così non è per tanta parte degli umani. Ombre. Ezra Pound, lui sì che avrebbe potuto: ne aveva diritto, ma preferì il silenzio d’un canto interiore. Alessandro Giuli 30 OTT 2015
Io non sono l’amore Memorie di una ragazza non per bene. Marina Cvetaeva e la sfrenata tenerezza per gli amanti. Lei non lasciò mai il marito, e in fondo non lo tradì mai. La fedeltà era per lei fedeltà a se stessi, fedeltà all’anima. 05 OTT 2015
Tutto è gelo tranne l’anima La poesia di Marina Cvetaeva e la sua impossibilità di essere madre fino in fondo (cioè senza fondo). Il primo di tre articoli dedicati alla grande poetessa russa Marina Cvetaeva (1892-1941). Tre articoli divise per temi: maternità, amore, poesia. 20 SET 2015
Il pauperismo deluxe di Corbyn passa anche da un (brutto) libro di poesie Il labourista inglese che vuole essere Nichi Vendola. Antonio Gurrado 11 SET 2015
Essere Yi-Fen Chou Poeta bianco e sfigato inventa un nome cinese per essere pubblicato ed è trionfo letterario immediato. Quando si parla di pseudonimi, spesso c’è una morale edificante dietro alle motivazioni per cui un autore decide di cambiare nome. Non è il caso di Michael Derrick Hudson. Redazione 10 SET 2015