Tra moralismo e intercettazioni, non sappiamo più che cosa vogliamo dai politici Al di là delle battaglie sull'ex ministro Guidi e sul governo, il solito triangolo giornali-magistrati-politici basato su intercettazioni fa nascere qualche domanda, oltre che sulla disciplina delle intercettazioni – soprattutto se applicate a un ministro della Repubblica – sulla figura del politico. Insomma, che cosa dovrebbe fare un politico? Giovanni Maddalena 02 APR 2016
Giachetti supera Raggi? In ogni caso a Roma sarà ballottaggio La capitale sarà quasi certamente uno degli "antipasti di quello che potrebbe accadere quando si andrà a votare alle elezioni politiche" in caso di secondo turno. Redazione 30 MAR 2016
Come cambiano i partiti (Pd compreso) nell’éra dei Trump e dei Grillo Giuliano Amato al Foglio: “Le grandi coalizioni sono destinate a far nascere un unico partito. I 5 stelle? Stanno cambiando”. 17 MAR 2016
La seconda vita di Scilipoti (Isgrò) Il senatore di Forza Italia ha aggiunto un cognome al cognome: “Non ho cambiato nome ma è quello di papà. L’ho fatto aggiungere, ma non per cambiare immagine”. Eppure quel doppio cognome è un momento epifanico, ne testimonia il travaglio interiore, il passaggio da macchietta a riserva della Repubblica. 15 MAR 2016
Bedori "brutta e grassa"? Se fai politica devi aspettarti di tutto, gli uomini lo sanno Patrizia Bedori, ormai ex candidata sindaco per il M5s a Milano, aveva paura di candidarsi, di vincere, di essere intervistata sotto casa. Ma per raccontare la sua storia si è preferito cavalcare il titolo vincente: “Mi avete chiamata casalinga, disoccupata, grassa e brutta”. Ma da Brunetta ad Alfano passando per Adinolfi fino a Renzi, è pieno di politici insultati per l’aspetto fisico. Manuel Peruzzo 15 MAR 2016
La nuova svolta nazarena del Cav. e la risata che seppellirà i nanetti Invece di gazzebbare con alterne fortune il Cav. potrebbe ancora affidare l’università di Villa Gernetto a un team serio ma non serioso di intellettuali di destra liberale. Una delle rovine solipsistiche e narcisistiche del Cav. è lo smisurato orgoglio, o megalomania, che però me lo rende sempre e da sempre caro. 13 MAR 2016
Passeggiate romane Renzi e due problemini con i ministri dei Beni culturali, presenti ed ex La minoranza del Pd dopo le primarie vuole davvero ripartire dall’ex ministro Massimo Bray? Una soluzione e del genere presupporrebbe il passo indietro di Stefano Fassina. Me le cose non stanno così. Ecco cosa sta accadendo. Redazione 08 MAR 2016
Perché i non grillini devono sperare che sia grillino il prossimo sindaco di Roma Senza neppure turarmi il naso, alle prossime imminenti elezioni per il nuovo inquilino del Campidoglio andrò convintamente a votare il candidato del M5s, fosse anche una nutria. Voterò con convinzione ma soprattutto, va da sé, con il massimo della perfidia politica machiavellica, forse perfino togliattiana. Fulvio Abbate 07 MAR 2016
Il Pd è morto, viva il Pd. Cosa si gioca la sinistra (e Renzi) quando discute di Grillo e Verdini La domanda è sempre la stessa ma è sempre centrale: meglio perdersi, per vincere, o meglio perdersi, pur di vincere e di non perdere? Non è uno scioglilingua ma è la grande sfida del Pd renziano. 29 FEB 2016
La rinuncia di Berlusconi a fare politica sulle unioni civili. Un caso di cefalgia Il Cav. si è ritrovato nella specialissima condizione di convitato irrilevante in ognuno dei tanti, troppi giochi di cui è tessuta la tela della legge sulle così dette unioni civili. E non ha toccato palla. Perché? Alessandro Giuli 26 FEB 2016