Esodati e deportati Quell’idea immobile di Italia che si nasconde dietro la lagna sui precari della scuola Renzo Rosati 06 SET 2015
Deportati e sussidiati. Una storia tutta italiana Il neogovernatore pugliese Michele Emiliano propone di dare incentivi agli insegnanti che devono trasferirsi lontano da casa per lavorare 28 AGO 2015
Lavorare stanca In tutto il mondo non si sfugge al principio: le cattedre sono lì dove sono gli alunni. Ma in un’Italia allergica alla mobilità, al momento d’assumere i precari si urla alla “deportazione”. La situazione è grave, ma non seria. Mario Sechi 18 AGO 2015
Ma quale libertà di insegnamento, a certa sinistra interessa solo difendere l'egemonia culturale nelle scuole Il rischio indottrinamento degli alunni mette in pericolo la missione dei docenti: trasmettere i valori del pluralismo e della tolleranza e di contribuire alla formazione di menti e coscienze critiche. Rocco Todero 30 GIU 2015
Renzi conferma il piano di 160 mila assunzioni nella scuola "Per la prima volta ci sono più soldi" per l'educazione, dice il premier a Radio 1. E assicura che "saranno distribuiti ai più bravi". Intanto, la Camera approva l'articolo 1 del ddl. Redazione 15 MAG 2015
Ragioni per non cedere agli scioperi-pirata nelle scuole Bloccare gli scrutini contro la riforma è illegittimo, dice il garante degli scioperi. Renzi ascolti lui, e soprattutto ricordi come Blair smontò le resistenze sindacali sulla scuola. Renzo Rosati 14 MAG 2015
#Nonsonocrocette. I test Invalsi misurano la scuola, così qualcuno ha fifa Mamme che tengono a casa i bambini perché ci sarà “una tracciabilità nel tempo delle prove dei nostri figli”. Cobas in sciopero contro “lo strumento base su cui cammina la riforma”, dimenticando però che si fanno dal 2007. Prof che fanno “sciopero di mansione”, tuttora vanamente in dubbio e rientrino nei loro compiti di lavoro o no (risposta: sì). 13 MAG 2015
Esami di maturità Il blocco annuo delle retribuzioni del pubblico impiego, sino ad ora aumentate mediante scatti automatici basati sull’anzianità – che a loro volta generano anche passaggi di grado – potrebbe essere la premessa per una riforma basata sul merito. Redazione 05 SET 2014