Il Labour sfiducia Corbyn che però insiste: "Il partito ha bisogno di me" Il leader incassa 172 voti di sfiducia (l'80 per cento) ma decide di non dimettersi. Redazione 28 GIU 2016
La Brexit spiegata a Saviano Il buon senso degli “ignoranti” e il loro ruolo nel referendum. Lo scontro tra le università inglesi e il ministro Gove, che chiedeva alle élite di coinvolgere di più il popolo. Antonio Gurrado 28 GIU 2016
Ora Johnson prova a rassicurare gli anti-Brexit Smorza i toni l'ex sindaco di Londra: "La Gran Bretagna fa parte dell'Europa, ci sarà sempre cooperazione. Ora anche di più". E getta un ponte verso i sostenitori del "remain". Redazione 27 GIU 2016
C’è nebbia sulla Manica: l’Europa è isolata Una cortina di ferro è calata su un continente in fuga e su una classe politica paralizzata. O si cambia o a sparire sarà veramente l’Unione. Redazione 27 GIU 2016
Quel voto inglese contro il rischio, la competizione, lo squilibrio e il capitalismo C’è Brexit e Brexit. Quella indipendentista di Farage, quella socialista di Corbyn, e poi c'è quella di Johnson: ovvero quella che vuole permettere a Londra di riprendere il controllo, per giocare meglio il suo ruolo liberista nel commercio e innovatore nel rischio. 26 GIU 2016
I barbari espugnano le mura dell’Ue Non si salva quasi nessun leader europeo dall’incendio di Londra, sufficienze solo a Merkel, Tusk e Renzi. Hollande il peggiore, bene Draghi, l’unico che potrà reagire colpo su colpo. Appendino e Raggi, la borghese e la popolana, sono parimenti pericolose. Salvini si fa bello con le piume degli altri ma ha perso la Lega. Il Pagellone alla settimana politica di Lanfranco Pace. 25 GIU 2016
E ora che ne sarà di Gibilterra? La vittoria della Brexit e i dubbi sul futuro dell’enclave britannico nella penisola iberica (dove il remain ha stravinto con l’84 per cento). In gioco ci sono i privilegi fiscali dei suoi abitanti e la fine di Shengen. Silvia Ragusa 24 GIU 2016
Perché Boris Johnson darà agli anti europeisti più soddisfazioni di Varoufakis Solo un anno fa si parlava di Grexit. Allora Grillo, Fassina e Salvini tifavano Tsipras. Dopo la delusione greca e aver riposto in soffitta la battaglia anti-euro, adesso tornano alla carica. Ma per l’Italia Atene è più vicina di Londra. 24 GIU 2016