Di Europiattismo e di altre bugie A lezione dai fact checker per stanare i bugiardi e le fake news più popolari di queste elezioni. Una sinistra per due candidati, una città non francese in cui si parla francese e un bacio Paola Peduzzi e Micol Flammini 26 APR 2019
Il parente impresentabile In ogni famiglia europea c’è una pecora nera. I socialisti ora hanno il Psd romeno Redazione 13 APR 2019
La prima volta Il popolo europeo ancora da costruire e l'Unione che vuole imparare a parlare con una voce sola. Gli abbracci, un molo che ha cambiato nome e una signora che piace tanto a Bruxelles Paola Peduzzi e Micol Flammini 07 MAR 2019
Il semestre del lupo romeno Il logo scelto da Bucarest per la presidenza rappresenta un’Europa dinamica e legata ai suoi valori Micol Flammini 08 GEN 2019
Le ansie e i dolori della Romania alle prese con un semestre europeo epocale “Non sei in grado”, le dicevano gli altri paesi membri. I dolori e i preparativi di Bucarest per quei 181 giorni che ci diranno chi siamo Micol Flammini 30 DIC 2018
Ci salverà l’est Il megalomane comunista Ceausescu radeva al suolo le chiese. Oggi la Romania è il paese più religioso in una Europa scristianizzata 26 DIC 2018
Il referendum rumeno non passa. Ecco perché l'Ue tira un sospiro di sollievo Affluenza bassa, non viene raggiunto il quorum del 30 per cento. Brutto colpo per il governo di Bucarest ma per Bruxelles il risultato rappresenta un argine alla possibile deriva autoritaria Redazione 08 OTT 2018
La Romania è sempre più vicina a Visegrád e lontana da Bruxelles Sabato e domenica i cittadini voteranno per ridefinire il concetto di famiglia. Ma il referendum è una mossa per coprire i veri problemi del governo Gregorio Sorgi 06 OTT 2018
In nome della legge, ti dichiaro morto La storia di un cadavere, proveniente dalla Turchia e bloccato all'aeroporto di Bucarest in Romania, che pretendeva di essere ancora vivo Antonio Gurrado 16 MAR 2018
Herta Müller, lo stupore della libertà Nella Romania di Ceaucescu fu dichiarata "pericoloso nemico dello Stato, responsabile di distorsioni tendenziose della realtà del paese". Avvicinata, le fu chiesto di collaborare. Rifiutò e nel 1987 fuggì in Germania. Il Nobel del 2009 la rese nota anche da noi Davide D'Alessandro 07 MAR 2018