la posizione italiana Su Kyiv, l'imbarazzo di Meloni esiste. La direzione, però, è ancora giusta. E sui militari in Ucraina una via c'è Nonostante le molte titubanze, la traiettoria dell'Italia, anche nella difficile stagione trumpiana, è stata quella giusta. Al momento del dunque, il governo italiano ha mosso un passo verso la direzione più importante: quella dell'Europa Claudio Cerasa 28 MAR 2025
Editoriali Putin restituisce le attività ad Ariston Dietro al primo tassello della distensione verso l’Italia, favorita dall'Amministrazione Trump, c’è la partita delle sanzioni europee. L'operazione arriva nel momento in cui la Russia ha condizionato il cessate il fuoco sul Mar Nero a una revoca delle sanzioni europee su beni agricoli e fertilizzanti Redazione 28 MAR 2025
la proposta A Parigi Meloni resta prudente sulle truppe a Kyiv e chiede di invitare gli americani La premier presenta la possibilità di portare Trump in persona alla prossima riunione e spiazza il vertice. Un’idea accolta tiepidamente da chi ha impostato la coalizione dei volenterosi come un primo passo verso un nuovo sistema di sicurezza per l’Europa, obiettivo esplicitato da Starmer, ma che non convince Meloni Pietro Guastamacchia 28 MAR 2025
Il vertice A Parigi, gli europei diventano adulti per aiutare l'Ucraina, anche senza Trump I dubbi di Macron sul fatto che la Russia attuerà il cessate il fuoco parziale annunciato. Sempre più leader dell’Ue ritengono che l’attuale Amministrazione americana abbia scelto di essere più un avversario che un alleato David Carretta 27 MAR 2025
mosca L'Ue non cede e a revocare le sanzioni alla Russia non ci sta Gli obiettivi di Putin con l’accordo sul Mar Nero sono due: uno è economico, l’altro diplomatico Micol Flammini 27 MAR 2025
Quale difesa europea? Se l'Europa non si interessa alla sua sicurezza, se ne occuperanno Washington, Mosca e Pechino Nove possibili opzioni militari dell’Ue in Ucraina e la possibilità che la Cina metta un piede in territorio europeo, con il rischio che studino i sistemi militari occidentali, per poi neutralizzarli. La pace può esistere, ma va mantenuta. A questo servono le forze militari Andrea Gilli 27 MAR 2025
Il #SignalGate e il nuovo report americano sulle minacce. Più insicuri e confusi La nuova intelligence di Trump dice che la Russia è troppo forte, e dobbiamo arrenderci 26 MAR 2025
trattative Cosa non torna nell'accordo per fermare gli attacchi nel Mar Nero A Riad ucraini e russi si accordano per garantire la sicurezza nel Mar Nero, dove l'esercito russo ha subìto un grosso colpo. Ancora una volta è l'Ucraina a dimostrare buona volontà al tavolo dei negoziati, mentre Mosca fa i suoi interessi. La trappola sulle sanzioni Ue Micol Flammini 25 MAR 2025
Andrea's Version Gli italiani indifferenti all'aggressione russa Sono il 57 per cento. A sostenere l'Ucraina è rimasto il 32 percento dei compatrioti, ancor meno del 54 per cento di sei mesi fa. Confessiamo il brividino di piacere che ci ha fatto trasalire alla notizia che l'Italia intera sarebbe stata squassata da bombe (d'acqua) Andrea Marcenaro 25 MAR 2025
i negoziati Stati Uniti e Russia parlano a Riad per più di dieci ore A negoziare il cessate il fuoco in Ucraina, il Cremlino ha mandato un senatore e una spia fallita e mostra due facce: a Trump fa vedere il negoziato, a Kyiv i missili dell'attacco a Sumy Micol Flammini 25 MAR 2025