Kerry a Mosca e Assad a Teheran Gran lavorìo diplomatico, ma le strategie sul campo rivelano le crepe Redazione 15 DIC 2015
Non solo boots on the ground. Contro la passività dell'occidente L’affermazione sulla scena politica internazionale di un fenomeno terrorista così atipico come quello di Isis-Daesh ha determinato una discussione sia sulle sue caratteristiche di fondo sia sull’islam in quanto tale. Fabrizio Cicchitto 14 DIC 2015
La guerra di Kiev continua Il Fmi favorisce l’Ucraina e manda un messaggio obliquo a Mosca Redazione 10 DIC 2015
“Siamo in guerra” Faremo di più, dice il Pentagono. Ma c’è un guaio con le milizie sciite Siamo in guerra contro lo Stato islamico e dobbiamo tutti fare di più per contrastare “gli assalti alla civiltà che noi difendiamo”, come quelli a Parigi e a San Bernardino, ha detto il segretario alla Difesa americano, Ash Carter 09 DIC 2015
L'ammissione del Pentagono: lo Stato islamico non è stato contenuto Il segretario alla Difesa americano Ash Carter dice che gli Stati Uniti faranno di più contro il Califfato. Intanto Putin lancia missili dal sommergibile Rostov nel Mediterraneo 09 DIC 2015
Le bombe di Teheran L’Iran espande il suo ruolo in Siria e l’alleanza con la Russia. Obama è pronto a togliere le sanzioni 06 DIC 2015
Soldats sur le terrain. Chi sono i francesi che vogliono le truppe contro l'Isis Non solo la stampa di destra e di sinistra, ora il partito dei “boots on the ground” in Francia sta prendendo forma anche ai piani alti dell’establishment, la spinta all’“intervention au sol” è trasversale nonostante il no momentaneo del primo ministro Valls. Ma esiste un problema diplomatico. Mauro Zanon 04 DIC 2015
Saltano i nervi, saltano i confini Siria, Iraq, Libia. Grecia, Ucraina, Europa, Turchia. Le fragilità della Nato di fronte a un nuovo ordine in medio oriente. Come e perché le cartine geografiche e diplomatiche sono state ridisegnate da religioni e mercati. Mario Sechi 04 DIC 2015
Quello che Putin capisce dell’occidente L’occidente è adulto e libero a sufficienza per dire al presidente della Russia, Vladimir Putin, quelle cose che Putin non vorrebbe sentirsi dire. Incluso denunciare per anni una stretta autoritaria in corso al Cremlino. Redazione 04 DIC 2015
I dubbi su quelli che bombardano l'Isis (ma non tanto) La decisione di Putin di pubblicare le (supposte) prove dei traffici della Turchia di Erdogan con lo Stato islamico pone un problema imbarazzante agli Stati Uniti. Adriano Sofri 03 DIC 2015