Perché Putin aveva ragione a farsi beffe delle sanzioni A dicembre il dimezzamento del prezzo del petrolio, le sanzioni economiche pretese dagli Stati Uniti all’indomani dell’annessione unilaterale della Crimea, e il deprezzamento del rublo stavano mordendo la Russia. A Mosca si temeva una fuga di capitali verso l’estero. Ma le previsioni dei politici e dei media occidentali erano fuori scala. 21 APR 2015
Che fare nel Mediterraneo. Gli esperti oltre l’Instagram di Renzi Un po' di Francia e occhio all'Egitto. Ecco quali sono gli interlocutori del governo italiano per stabilizzare il fronte sud dell'Europa. Redazione 21 APR 2015
Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi Le tragedie del Mediterraneo e la nuova guerra dell'Ue al gas russo Oggi in agenda la presentazione del Libro bianco della Difesa. Intanto, Bruxelles attacca su due fronti: a ovest prende di mira Google, a est Gazprom. In inverno potremmo sentirne le conseguenze. Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi. Mario Sechi 21 APR 2015
Abbracci e rimproveri La missione di Renzi da Obama per ritagliarsi un posto da broker Sulla crescita l’intesa con Obama è solida, il malumore viene dalla disinvoltura del premier con Putin - di Mattia Ferraresi 17 APR 2015
Tra economia e guerra Putin rassicura i cittadini a reti unificate, a Kiev spariscono i filorussi Ucciso in Ucraina un giornalista critico con il governo. Le promesse del Cremlino, i tanti avvertimenti e le accuse agli americani David Carretta 16 APR 2015
A cena all’Opera di Parigi Tra Grecia e Ucraina, ecco l’Europa a un bivio (geopolitico) esistenziale Le piroette di Tsipras, la stanchezza dei suoi fan nella finanza (Soros incluso), quei dati choc sull’economia di Kiev. “Ci prepariamo al default”. Marco Valerio Lo Prete 14 APR 2015
Putin, i missili S-300 e l’Iran Ora Mosca può vendere a Teheran una gran difesa contro i raid aerei Redazione 14 APR 2015
Il deputato trasandato e antiputiniano che ora è accusato, guarda un po’, di corruzione Ilya Ponomaryov ha 39 anni, è nato a Mosca, lo definiscono “neotrotskista”, lui dice di essere un “socio-globalista”, non gli piace il mondo americanocentrico, detesta il G8, la World Trade Organization, il Fondo monetario internazionale, ma detesta anche l’autoritarismo di Vladimir Putin. 09 APR 2015
Putin e il cetriolo greco Il capo del Cremlino fa il duro con la Grecia e non firma assegni in bianco nemmeno sulla fine dell’embargo su frutta e verdura. Tsipras invece chiede la fine delle sanzioni a Mosca. Il senso politico di una partita cruciale David Carretta 08 APR 2015
Lo zar della nuova Roma Putin ha usato religione e cultura per costruire il ventennio. La Russia come alternativa cristiana alla decadenza occidentale. Storia di un progetto ideologico - di Giulio Meotti 08 APR 2015