Eredità di guerra Vent'anni di “lezione irachena” misurati sull'America, ora che c'è da difendere l'Ucraina Una lezione dell’invasione dell’Iraq contro il regime di Saddam Hussein ancora attualissima: stancarsi di combattere una guerra contro i dispotismi senza averla vinta è pericoloso. Come è cambiato il ruolo degli Stati Uniti nel mondo Paola Peduzzi 18 MAR 2023
in iraq Il populista sciita Sadr manda (di nuovo) in crisi Baghdad In gioco non ci sono solo gli equilibri tra i vari partiti iracheni, ma anche le leve del potere delle fazioni sciite: quelle fedeli all’Iran e quelle più nazionaliste Francesco Petronella 17 GIU 2022
La requisitoria finale Così Powell spiegava perché la guerra in Iraq era inevitabile Le prove e le parole dell'allora segretario di stato americano, le facce e le parole degli altri 18 OTT 2021
L'Iran e la “coscienza da assedio” Le proteste di questi giorni sono l’ultimo capitolo della storia difficile di un paese in guerra perenne Mario Giro* 04 GEN 2018
Simboli e massacri. Che cosa resta oggi della Srebrenica irachena Ventinove anni fa Saddam ordinò il genocidio dei curdi di Halabja facendo bombardare per ore la città con gas micidiali Adriano Sofri 16 MAR 2017
Le cisterne e il vizio della famiglia Saddam L’altro giorno a Daquq, paese a sud di Kirkuk, è stato catturato Nazar Hammud Abdul Ghany, un cugino di Saddam Hussein, figlio di una zia materna. Adriano Sofri 28 OTT 2016
Sette fatti che nessuno vi ha ancora detto sul report Chilcot Oltre alla guerra “sbagliata” e “privata”, due cose sulle non-bugie, sulle lettere d’amore e sulla Nigerbarzelletta. Redazione 08 LUG 2016
Controrapporto Chilcot C’è un’assenza enorme in tutto il dibattito a proposito del rapporto Chilcot sulle responsabilità del primo ministro inglese Tony Blair e la guerra in Iraq: gli iracheni. L’ideologo conservatore americano David Frum sintetizza così: "L’intervento americano e inglese ha offerto all’Iraq un futuro migliore". Daniele Raineri 08 LUG 2016
Blairiani non pentiti Intervista con Alastair Campbell sul “semplicismo” del link invasione-anglosassone-in-Iraq-Stato-islamico. Il capo della comunicazione di Blair dal 1997 al 2003 ci dà la sua versione sugli effetti di Chilcot, e si sente già la mancanza di un “whatever”. Paola Peduzzi 08 LUG 2016
La versione di Bolton: l'invasione dell'Iraq nel 2003 è arrivata troppo tardi A chi gli domandava come si sarebbe giustificato se lo sbarco in Normandia fosse fallito, il generale Eisenhower diceva: “La mia decisione di attaccare in quel momento e in quel luogo era basata sulle migliori informazioni disponibili”. 07 LUG 2016