Rime contro il sultano In risposta al processo al comico Böhmermann, lo Spectator indice un concorso di poesie ("più triviali e offensive possibile") su Erdogan. 20 APR 2016
Il processo al comico tedesco non fa ridere Lo show incriminato, Neo Magazin Royal, è stato rimosso dal sito internet della Zdf dopo le proteste di Ankara. Böhmermann aveva recitato un poema di insulti contro Recep Tayyip Erdogan, premettendo che si trattava di un esempio di «cosa non bisogna fare» per non essere accusati di «lesa maestà». Redazione 18 APR 2016
Perché il caso Böhmermann mostra l'ipocrisia della cancelliera Il governo di Berlino ha deciso di autorizzare l'avvio delle indagini nei confronti del presentatore televisivo, Jan Böhmermann, accusato di aver diffamato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, con un poemetto satirico dai contenuti osceni andato in onda sulla rete pubblica ZDF a fine marzo. In Giovanni Boggero 15 APR 2016
Le avventure della Ragion di stato Il percorso tortuoso di una questione antica porta la Francia della Fraternité a fottersene, la Germania a compromettersi con la censura di Stato e la cinica Italia a curarsi della morale. Dal caso Regeni a Erdogan. Con una sorpresa – di Giuliano Ferrara 15 APR 2016
Un comico tedesco sfotte Erdogan e rischia il carcere I turchi chiedono a Berlino di prendere provvedimenti giudiziari nei confronti di Jan Böhmermann. In Germania un nuovo caso di "sottomissione". Parla Broder. 13 APR 2016
Ora un comico tedesco sfida apposta Erdogan (e ci va pesante) Si esibisce in tv con una violenta satira contro il presidente turco per saggiare il labile confine tra satira e insulto. Rischia tre anni di carcere. 08 APR 2016
Vita da vignettista condannato a morte “Non posso nascondermi e sperare che passi tutto: loro non dimenticano. C’è una paura immensa. Nessuno scrive o dice più niente”. Intervista a Lars Vilks, l’artista in cima alla lista dei terroristi islamici, dopo Charlie Hebdo 09 GEN 2016
“Piango gli amici di Charlie, ma non mi piace un Dio pol. corr.”, dice Vincino Non gli è piaciuta, quell’ultima copertina di Charlie Hebdo, quella del numero uscito per ricordare la strage di un anno fa. Ma la tragedia e quello che è seguito in Francia sono la dimostrazione di un’Europa fragile e incapace di difendere “la libertà di pensiero, espressione, disegno, e questa è una sconfitta pazzesca. 08 GEN 2016
Quel che resta di Charlie Hebdo Dio in fuga dopo l’attentato, Dio provvisto di kalash, un anno dopo: “L’assassino” è il titolo della copertina di Charlie Hebdo che celebra così l’anniversario con un milione di copie stampate. 06 GEN 2016
“Come e perché io e Checco Zalone abbiamo dimostrato che il cinema italiano è nudo”. Parla Pietro Valsecchi Il patron della Taodue Film, ovvero il produttore neo-paperone che ha scoperto e scommesso per primo sul comico parla del film "Quo Vado?" e della combriccola asfittica del cinema de sinistra 05 GEN 2016