Il totalitarismo islamista che vuole conquistare l’occidente. Parla Del Valle “Non e’ la russia il vero nemico da combattere”, dice il saggista francese, che fu il bersaglio unico dei giornali progressisti e dei discepoli del politicamente corretto. Mauro Zanon 31 OTT 2016
Perché l’italiano è una lingua sempre più povera e politicamente corretta Il libro di Patrizia Valduga e il nostro lessico malmesso. Nelle pagine degli scrittori, si sta diffondendo uno pseudo-italiano che ricalca lingue straniere facendole convergere verso una piatta semplificazione. Dalle parole quest’epidemia s’è espansa ai concetti, l’espressione dei pensieri e quindi i pensieri stessi. Antonio Gurrado 31 LUG 2016
Lo zoo di Puskin Lo scrittore va al bioparco per studiare i figli degli altri (e per allungargli due fette di mortadella). Nadia Terranova 17 GIU 2016
Davvero tutti gli scrittori italiani mancano di stile? Fa bene Giorgio Ficara in “Lettere non italiane” (Bompiani) a lamentare la mancanza di stile di molti scrittori italiani, “dovuta precisamente a noncuranza morale: tutto in essi ci sembra monotono, uguale, scritto da un’unica mano. Oggi gli autori di certi romanzi sono riconoscibili unicamente dal nome sulla copertina”. 31 MAG 2016
L'appello degli scrittori e il "self exile" delle celebrità. “Se vince Trump ce ne andiamo” Centinaia di scrittori americani hanno lanciato un appello contro Donald Trump, che ieri ha formalmente raggiunto quota 1238 delegati e ha automaticamente ottenuto la nomination repubblicana. Una scenetta comica che va avanti dalle elezioni del 2000, quando pure dopo Bush restarono tutti. 27 MAG 2016
Salvatore Striano, al Salone del Libro di Torino Ascolta la storia di un fratello che ha rovinato la sorella con la cocaina, e piange. E’ Salvatore Striano, al Salone del Libro di Torino. 17 MAG 2016
Il libro infinito Lettore onnivoro, scrittore inesausto: Bolaño oltre la Bolaño-mania. Perché il successo editoriale ha quasi oscurato l’autore cileno. L'industria elettorale lo scoprì e inventò il mito. una nuova icona: un po' James Dean, un po' Jack Keruac, un po' Arthur Rimbaud. Giuseppe Marcenaro 16 MAG 2016
Nessuno scandalo, è pieno di antisemiti Parlamentari e consiglieri comunali che suggeriscono di spostare Israele in America, che twittano sugli ebrei che bevono il sangue dei palestinesi o che dichiarano che lo stato ebraico è come il nazismo. Benvenuti nella più grande crisi politica recente del Labour inglese. Redazione 04 MAG 2016
Non sparate sull’autofiction, piuttosto fatela meglio Quando in un discorso sul romanzo contemporaneo si sente parlare di autofiction, il critico mette mano alla pistola. Cosa sarà, si chiede il lettore, questa autofiction? Scelta di retroguardia da parte di chi nel romanzo ci crede ancora o compromesso al ribasso, è comunque utile. Ecco perché. Lorenzo Marchese 13 APR 2016
Radio3 se ne faccia una ragione: gli scrittori di una volta non ci sono più! Per quale motivo dovrei leggere uno scrittore che parla di se stesso? Oppure: fai autofiction solo perché non ti vengono in mente storie interessanti? Ancora: questa è letteratura ombelicale! Dunque non è letteratura. Io – che sto sperimentando l’autofiction – prendo seriamente critiche siffatte. Antonio Pascale 13 MAR 2016