L'appello degli scrittori e il "self exile" delle celebrità. “Se vince Trump ce ne andiamo” Centinaia di scrittori americani hanno lanciato un appello contro Donald Trump, che ieri ha formalmente raggiunto quota 1238 delegati e ha automaticamente ottenuto la nomination repubblicana. Una scenetta comica che va avanti dalle elezioni del 2000, quando pure dopo Bush restarono tutti. 27 MAG 2016
Salvatore Striano, al Salone del Libro di Torino Ascolta la storia di un fratello che ha rovinato la sorella con la cocaina, e piange. E’ Salvatore Striano, al Salone del Libro di Torino. 17 MAG 2016
Il libro infinito Lettore onnivoro, scrittore inesausto: Bolaño oltre la Bolaño-mania. Perché il successo editoriale ha quasi oscurato l’autore cileno. L'industria elettorale lo scoprì e inventò il mito. una nuova icona: un po' James Dean, un po' Jack Keruac, un po' Arthur Rimbaud. Giuseppe Marcenaro 16 MAG 2016
Nessuno scandalo, è pieno di antisemiti Parlamentari e consiglieri comunali che suggeriscono di spostare Israele in America, che twittano sugli ebrei che bevono il sangue dei palestinesi o che dichiarano che lo stato ebraico è come il nazismo. Benvenuti nella più grande crisi politica recente del Labour inglese. Redazione 04 MAG 2016
Non sparate sull’autofiction, piuttosto fatela meglio Quando in un discorso sul romanzo contemporaneo si sente parlare di autofiction, il critico mette mano alla pistola. Cosa sarà, si chiede il lettore, questa autofiction? Scelta di retroguardia da parte di chi nel romanzo ci crede ancora o compromesso al ribasso, è comunque utile. Ecco perché. Lorenzo Marchese 13 APR 2016
Radio3 se ne faccia una ragione: gli scrittori di una volta non ci sono più! Per quale motivo dovrei leggere uno scrittore che parla di se stesso? Oppure: fai autofiction solo perché non ti vengono in mente storie interessanti? Ancora: questa è letteratura ombelicale! Dunque non è letteratura. Io – che sto sperimentando l’autofiction – prendo seriamente critiche siffatte. Antonio Pascale 13 MAR 2016
Donchisciottesca e spalle al muro, la cultura laica italiana è nei guai Un volume di Galli della Loggia (“Questo diletto almo Paese. Profili dell’Unità d’Italia”) e l’incapacità dell’occidente di opporsi alla mutazione antropologica in atto. Ormai il futuro è nelle mani degli scienziati? Alfonso Berardinelli 28 FEB 2016
Che noia gli scrittori etici che ci vogliono ricordare che l’alcol fa male Kerouac non dava interviste educative, perché McInerney sì? Lo scrittore beat e gli altri ubriaconi non si sognavano di rilasciare interviste con uno sfondo educativo-prescrittivo, primo perché erano amorali, secondo perché nessuno si aspettava che fossero life coach, terzo perché bere era un affare privato. Simonetta Sciandivasci 19 LUG 2015