Come le “parti sociali” ti sgambettano le riforme radicali La Fiom propone condizioni salariali lunari, la Confindustria si barcamena sulla produttività. Avanti a gambero sui contratti Renzo Rosati 27 OTT 2015
Manifesto per la nuova Confindustria La “discontinuità” col passato. Il rapporto con Marchionne. La produttività. “Basta essere anti sistema e irrilevanti, ora sfidiamo la Cgil”. Il dopo Squinzi spiegato da Aurelio Regina, che si candida alla guida di Confindustria. 22 OTT 2015
Quei 40 mila che cambiarono l’Italia Così 35 anni fa il realismo dei quadri Fiat sconfisse i sindacati obsoleti. Il corteo era uscito da un’assemblea dei quadri Fiat, tenutasi al Teatro Nuovo, e poi si era ingrossato man mano che procedeva, con la partecipazione spontanea di migliaia di cittadini. Redazione 14 OTT 2015
Produttività o morte Serve una rottamazione in fabbrica. Il governo non può aspettare in eterno le parti sociali. Contrattazione aziendale e cultura pansidacalista. Parla D’Amato, l’ex n.1 di Confindustria. Marco Valerio Lo Prete 13 OTT 2015
Battaglia campale e i nostri Podemos non sanno che mettersi Da Landini ai girotondi, per ora tutti in ordine sparso. Le batoste su Jobs Act e Costituzione 11 OTT 2015
Marchionne spiegato a Landini Il segretario della Fiom ha grinta, ma continua a spacciare bufale Marco Valerio Lo Prete 10 OTT 2015
Sindacato riflessivo Alla deadline della mezzanotte americana, l’alba italiana di ieri, accordo a Detroit tra Fiat Chrysler Automobiles, cioè Sergio Marchionne, e la United Auto Workers Union (Uaw), il sindacato dei lavoratori dell’auto. Renzo Rosati 09 OTT 2015
Perché è di sinistra abbattere il totem del contratto nazionale Al di là di alcuni interessati protezionismi, c’è coerenza sociale, etica ed economica nella contrattazione decentrata. Ma chiunque proponga di discutere dell’opportunità di decentrare il meccanismo di determinazione dei minimi retributivi viene bloccato con l’accusa di voler “reintrodurre le gabbie salariali”. Pietro Ichino 08 OTT 2015
Sergio che ha cambiato l'Italia Produttività o morte. Il nuovo bipolarismo nel lavoro imposto da Marchionne (e Draghi). In Italia i protagonisti sono Renzi, Marchionne e Squinzi (più Draghi) e in ballo c’è una scommessa legata al futuro del nostro paese: fottere chi voleva fottere la produttività, dare il colpo finale alla concertazione. 08 OTT 2015
Toglietemi tutto, ma non la mia concertazione Altro che “diritti”. Chi tocca il tavolo consociativo si scotta. I monopoli e il metodo Marchionne su Squinzi - di Marco Valerio Lo Prete Marco Valerio Lo Prete 07 OTT 2015