Boots on the ground Quali e quante truppe servono per avere una “reazione impietosa” Gli analisti pro intervento. Coalizioni e obiettivi possibili. Il Pentagono pronto a cambiare le regole d’ingaggio nei raid. Come costruire un esercito. 20 NOV 2015
Perché senza i boots on the ground dell’occidente e della Russia non si può battere lo Stato islamico Se i leader mondiali non vogliono impegnarsi in maniera unilaterale, condividere il peso di un’azione militare in una grande coalizione è l'unico modo per sconfiggere il Califfato, scrive Bloomberg View Redazione 19 NOV 2015
Tra “bestemmia” e “pugno”, la via della pace del Papa si stringe “Voglio riaffermare con vigore che la strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità e che utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia”. L'Angelus di domenica di Francesco e il netto cambio di tono dalla veglia di preghiera per la pace in Siria del settembre 2013, quando parlò di “casa dell’armonia e della pace”. 17 NOV 2015
Come nasce e cosa ci dice l’ennesimo salto di qualità della guerra combattuta dallo Stato islamico "Gli attacchi dello Stato islamico lasciano sicuramente pensare a una escalation", dice al Foglio Michael Horowitz 16 NOV 2015
La Francia bombarda Raqqa, "capitale" dello Stato islamico Durante il G20 in Turchia – in cui c’è stato anche un incontro informale tra il presidente americano Barack Obama e il capo del Cremino Vladimir Putin – è stata decisa una maggiore collaborazione di intelligence tra francesi e americani, e il governo di Parigi ha voluto dare subito una dimostrazione del rinnovato impegno nella lotta allo Stato islamico. 15 NOV 2015
Ipocrisie e non solo. La tempesta perfetta dietro il dramma di Parigi Non avendo elaborato un piano in Siria, ora ci troviamo costretti a gestire tutto quel che ne è derivato, come la crisi migratoria. In che senso serve subito il partito del "hit reset" - di Paola Peduzzi 15 NOV 2015
"E’ ora di intervenire militarmente al fianco di chi combatte lo Stato islamico" I tagliagole sono arrivati a 400 km dalle coste italiane. Bisogna andare in Iraq, in Egitto, in Nigeria, anche al fianco delle truppe siriane di Assad, e soprattutto in Libia. Giorgia Meloni 15 NOV 2015
"Atto di guerra". La frase di Hollande serve a far scattare l'articolo 5 del trattato Nato Come dopo l'11 settembre, adesso può mettersi in moto il patto di solidarietà e l'azione militare tra stati del Patto atlantico. Il nuovo scenario in Siria, Iraq e l'ipotesi di un impegno senza furberie da parte dell'Italia. Mario Sechi 14 NOV 2015
"Ci vogliono i 'boots on the ground', ma non lasciateci soli" Alain Rodier, vicedirettore del Centre français de recherche sur le renseignement (Cf2r), è certo che l'unica soluzione per arrestare la spirale di violenza che rischia di continuare a scatenarsi nella nostra Europa per molti altri anni è la composizione immediata di una coalizione internazionale che intervenga "sur le terrain". Mauro Zanon 14 NOV 2015
Cosa cambia per l'Italia dopo l'attentato di Parigi? Intervista del Foglio al ministro Pinotti Siamo vicini alla Francia, “paese nobile e coraggioso” e condividiamo le parole del presidente francese François Hollande: “La nostra reazione sarà durissima”, dice il ministro della Difesa in una conversazione con Il Foglio. 14 NOV 2015