cose dai nostri schermi Da Shrimp Jesus alle elezioni americane: la realtà parallela delle immagini sintetiche L'uso politico delle intelligenze artificiali generative è un elemento centrale in questa campagna elettorale statunitense. Così un bel pezzo di popolazione vive in una camera dell'eco sempre più staccata dalla realtà Pietro Minto 18 OTT 2024
Sui nostri schermi Riflettere sulla parabola della Ferragni, che ha trasformato in lavoro i desideri L'influencer più famosa d'Italia è protagonista di un processo di commercializzazione digitale dove lei stessa diventa merce, rimanendo individuo. Un modello idealizzato da chi acquista i suoi prodotti, destinato però a sprofondare nel momento di maggiore apice: è l'arte del successo Stefano Pistolini 05 OTT 2024
cose dai nostri schermi Il confine tra il profilo X di Musk e il suo social network è sempre più fumoso L'ex Twitter è oggi una piattaforma ad personam, non solo per i trucchetti algoritmici che fanno dilagare i post del capo a tutti gli utenti (nel caso, una soluzione c'è: bloccarlo) ma anche per l'uso politico che Musk sta facendo della sua proprietà Pietro Minto 20 SET 2024
Magazine Il caso Boccia-Sangiuliano e il crollo dell'invincibile armata televisiva Gli ultimi giorni di Pompei: talk-show, retequattristi e giornali sotto scacco di Instagram. Le Olgettine agognavano la tv, Maria Rosaria Boccia la rifugge. Il ritmo lo danno i social. Così, dopo Mark Caltagirone, è cambiata la comunicazione dello scandalo Andrea Minuz 16 SET 2024
Virtuale Il digitale ci ha tradito. Rende tutto più immediato mediando ogni cosa Il saggio di Codeluppi e la prepotenza della Silicon Valley: ogni mezzo preposto a velocizzare e semplificare la nostra vita ci ha reso molto più pigri, scavalcando ogni realtà spazio-temporale. Un "danno umanistico" che dovremmo imparare a maneggiare meglio, per non finire del tutto alienati Alfonso Berardinelli 07 SET 2024
Cattivi scienziati Etichette sulle fake news: un'alternativa al fact-checking Fra le varie misure di contrasto alla proliferazione di contenuti fraudolenti, esiste quella di etichettarli come tali invece di eliminarli. Uno studio rileva una ridotta volontà di condividere ciò che è dichiaratamente falso, ma occorre un percorso più chiaro per raggiungere la piena trasparenza nella lotta alla disinformazione Enrico Bucci 04 SET 2024
Editoriali Le frasi di Matteo Salvini sul caso Sharon Verzeni sono un pugno allo stato di diritto Il ministro dovrebbe sapere che la pena deve essere giusta, commisurata al reato, e non può essere “esemplare”, proprio perché questo implicherebbe che la si decide per dare un esempio, non per amministrare la giustizia Redazione 31 AGO 2024
Gogna del giorno dopo Autocensura o shitstorm: il caso Cathy La Torre dopo l'intervista al Foglio L'avvocata di sinistra che applaude "la leadership femminile" della premier di destra è il perfetto detonatore dell'odio social: ragionare, impossibile Francesco Gottardi 30 AGO 2024
l'intervento È tempo di regole per le piattaforme online, ma serve chiarezza Il rapporto fra tecnologia e diritti va gestito con una regolamentazione che faccia luce sugli ambiti di applicazione e sulla definizione dei contenuti “dannosi”, con standard giuridici condivisi riguardo l'hate speech: un impegno necessario per tutelare la libertà d'espressione. Ci scrive il senatore Pd Antonio Nicita 27 AGO 2024
Bufale e informazione Economia dell'insulto online I social media e la legge di Gresham: fake news e commenti aggressivi come la moneta cattiva che scaccia quella buona. Difendersi è possibile: più che con lo stato, con il mercato (dell’attenzione) Carlo Alberto Carnevale Maffè 24 AGO 2024